Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo,  è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni.

Sassuolo: la conferenza di Dionisi

"Si parla tanto dei Nazionali italiani perché siamo in Italia ma sono contento e orgoglioso di allenare ragazzi, ben 9, che vanno in Nazionale. A questi se ne aggiungeranno altri nel corso dell'annata, ne sono sicuro. Sono rientrati e si sono messi a disposizione. Altre squadre, come la Roma, non ha avuto il gruppo al completo. Noi abbiamo preparato la gara a ranghi completi da venerdì e negli ultimi giorni ci siamo allenati a organico completo".

Sulla Roma

"Una partita difficile, con tanto pubblico e immagino che ci sarà tanta gente. Una Roma diversa rispetto all'anno scorso, che ha voglia di difendere e sa ripartire per qualità individuali e caratteristiche di squadra. Poi ci siamo noi, che vogliamo dire la nostra. Non andiamo lì per essere la vittima sacrificale. Sappiamo di essere sfavoriti, sulla carta, ma tante volte il campo non conferma la carta. Nel lungo periodo probabilmente sì, in una partita non è detto".

Su Mourinho

"Complimenti, se fa 1000 panchine, caspita, vuol dire che allena da tanto e lo fa anche bene. Pensavo che parlassimo anche del numero delle mie presenze tra i professionisti, menomale perché le mie accanto alle 1000 sono veramente poche. Scherzi a parte, tre anni fa avrei sorriso, forse avrei anche riso perché non mi sembrava plausibile. Ora lo è. Onestamente sono tranquillo. Non è Mourinho contro Dionisi, è Sassuolo contro Roma. Dall'altra parte c'è Mourinho ma per quanto riguarda la mia squadra io credo che gli allenatori debbano cercare di mettere nelle migliori condizioni i giocatori e lo stesso per la Roma, con tutto il rispetto per l'allenatore della Roma che non devo scoprirlo io. Poi gli stringerò la mano, poi per me finirà lì. Inizierà la partita e penserò alla gara e alla mia squadra".

Sui nuovi acquisti

"Matheus Henrique e Harroui sono più vicini ai compagni rispetto a quando sono arrivati, hanno magari concetti diversi applicati negli anni. Harroui è più vicino. Matheus è disponibile, potrebbe già giocare domani, ma rispetto ad Abdou ha bisogno di allenamenti per ritrovare la condizione al massimo perché ha fatto l'Olimpiade, poi ha staccato, è normale che abbia un po' meno minuti sulle gambe.

Su Berardi

"Ha giocato in Nazionale, è un giocatore forte, è del Sassuolo. E' disponibile. Se partirà dall'inizio non ho deciso ma è disponibile. Molto probabilmente giocherà e sarà un giocatore importante per il Sassuolo già da domani".

Sugli indisponibili

"A parte Romagna e Obiang che come sappiamo non rientreranno nel breve, tutti disponibili e tutti convocati".

Conferenza Dionisi (Getty Images)
Conferenza Dionisi (Getty Images)