Il Prof. Pierpaolo Mariani, dottore ed esperto della Clinica Villa Stuart di Roma, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Sky Sport tornando sull'infortunio di Nicolò Zaniolo e sulla scelta di operarsi a Innsbruck dal Prof. Fink.  

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 L'intervista a Mariani

Problemi? “Se l’ho vista come una mancanza di fiducia nei miei confronti? Assolutamente no. Anzi spero che il collega in Austria lo operi bene, come fatto da me con il ginocchio destro. In fondo sono un tifoso anche io”.

Operazioni? "Capita più spesso il contrario, ossia che i calciatori decidano di venire da me. Ormai dopo tanti anni di professione, faccio molte revisioni di interventi andati male, come successo per Strootman”. 

Scelta? “Zaniolo è un ragazzo di 21 anni, come pensa posso dialogare io con lui e lui con me? I miei interlocutori sono i suoi medici che lo devono consigliare sull’aspetto tecnico e medico. Ci è stato comunicato che il giocatore non si sarebbe operato mercoledì mattina, poi il giorno successivo ci hanno detto che sarebbe andato da un'altra parte. Con i Dottori Causarano, Manara e Costa c’è un rapporto molto schietto e sincero. È bastata una telefonata. Già è capitato di sentirci per altri ragazzi del settore giovanile”. 

RientroQuesti pseudo addetti ai lavori dicono stupidaggini. Le faccio un esempio, Zaniolo si è infortunato lo stesso giorno di Demiral. Loro sono rientrati in partita ufficiale a 20 giorni di distanza. Le aggiungo che nello stesso periodo ho operato un altro grande atleta come Memphis Depay che è rientrato fino a giocare la semifinale di Champions League e la gara contro l’Italia di lunedì scorso. Come vede tante volte la gente parla solo per il gusto di non stare in silenzio”. 

Infortunio Zaniolo (Getty)
Infortunio Zaniolo (Getty)