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Giuseppe Iachini, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa prima della gara di domani contro il Cagliari. Queste le parole del tecnico dei gigliati sui dubbi di formazione e sulla sfida.

Intervista a Iachini sul momento

Domani è la partita decisiva per la salvezza?
"La squadra sa di affrontare una partita importante. Sarebbe stato molto più difficile affrontarla con un'altra classifica ma dobbiamo tenere la concentrazione alta e fare la nostra partita. Ci vuole il giusto atteggiamento e la squadra si sta preparando".

Come sta vivendo Vlahovic questo momento?
"La squadra lo sta supportando mettendolo in condizione di segnare. Anche sui piazzati siamo riusciti a segnare e con delle trame che stiamo preparando. Lui sta vivendo un periodo d'oro, sta lavorando bene con umiltà e capendo che solo lavorando sodo si possono raggiungere risultati importanti".

Kokorin può essere utile per le ultime gare e per il futuro?
"L'abbiamo visto da pochi giorni a lavorare con noi. Viene da un infortunio e da parte sua un po' di preoccupazione c'è. Lui dà disponibilità ma quando vieni da un infortunio di un certo tipo, ti condiziona. Psicologicamente non ti aiuta e ti frena. Vedremo nei prossimi giorni se potrà migliorare e dunque possa tornarci utile in questo finale".

Intervista a Iachini sul futuro

La sua avventura alla Fiorentina è conclusa?
"Sono stato richiamato in un momento di grande difficoltà. Non ho potuto dire di no per tre motivi: primo perché sono legato alla maglia viola e a Firenze e volevo ricambiare l'affetto in un momento così complicato".

Intervista a Iachini sulle scelte di formazione

Come sta la squadra e se al momento l'unico assente sarà Borja Valero?
"Siamo usciti dalla partita con la Lazio con grande fatica fisica e mentale. Qualche ragazzo ha preso qualche botta e dunque dovremo valutare anche nel prossimo allenamento e nella rifinitura di domani. Vedremo chi non potrà scendere in campo da subito magari entrerà nella ripresa. Parlerò con i medici per conoscere i recuperi".

Cosa manca a Martinez Quarta per essere un titolare?
"Chino l'ho scelto io nel mercato di settembre. Quando siamo andati a scegliere un difensore, lui aveva un prospetto di un certo tipo, giuste per noi. Abbiamo dovuto inserirlo subito, poi sono passati mesi e nell'organizzazione della linea difensiva che io chiedo alla squadra, delle conoscenze e dei meccanismi, mancava un po'. Ha fatto però le sue partite, non è che non le ha fatte. Sta lavorando e sta facendo il suo percorso di crescita e in un reparto come quello della difesa, dove mi aspettavo qualcosa in più rispetto agli errori che erano figli del lavoro del primo anno. Ci sono dei lavori che senza continuità vengono meno, soprattutto nei meccanismi della difesa. Anche io non mi aspettavo che potessimo fare qualche errore che poi abbiamo commesso, però ci sta".

Come sta Castrovilli?
"Non solo Gaetano è cresciuto, anche Amrabat, Biraghi e Pulgar che nel primo periodo non avevano fatto bene anche perché avevano avuto delle problematiche. Stiamo cercando di ritrovare tutto il gruppo, compreso Castrovilli che ha avuto qualche problemino e stiamo cercando di gestire.  Domani sarà da valutare perché giocando dopo tre giorni serve capire il suo recupero dopo il grande dispendio contro la Lazio".

Vedremo uno tra Barreca e Montiel?
"Stanno lavorando bene e vedremo la prossima partita cosa ci detterà. Abbiamo visto meno anche Eysseric e Callejon perché siamo passati in vantaggio e ci servivano altre cose rispetto ad altre. Ogni partita ci sono sviluppi diversi".