Renzo Ulivieri, ex allenatore ed oggi Presidente dell'Associazione Italiana Allenatori, ha parlato della stagione di Andrea Pirlo alla Juventus e non solo nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport in edicola oggi.

Intervista a Ulivieri su Pirlo

«La Juventus ha attraversato qualche difficoltà all’inizio, ma seconde me il discorso non era legato a schemi o tattica, ma era un piano più elevato. Pirlo sta cambiando la mentalità della Juventus e quella non si impara in due allenamenti come uno schema. E’ un percorso lungo e può comportare dei momenti di flessione».

L’impressione è che lo spogliatoio lo segua in modo molto compatto.

«Ha conquistato la credibilità agli occhi dei giocatori. E non perché si chiama Pirlo, come molti sostengono. Perché puoi chiamarti come vuoi, anche Pelé, ma se fai tre discorso da bischero negli spogliatoi diventi Pelé che non capisce nulla di calcio. Pirlo ha conquistato tutti con le sue idee, il suo modo di confrontarsi, il suo modo di lavorare».

Ultimamente ha anche cambiato spesso, a seconda dell’avversario da affrontare. Un bene o un male?

«Un bene! È uno degli aspetti fondamentali della nostra scuola di Coverciano. Il concetto di flessibilità è uno dei cardini dell’allenatore italiano. Perché le partite non vanno sempre come si vuole, perché ci sono anche gli avversari, che molti spesso ignorano, perché - per esempio - siamo in un periodo molto strano».

Intervista a Ulivieri sulla Pandermia

Accennava al periodo strano e difficile. Come e dove condiziona di più la pandemia?

«L’altro giorno ero da Gasperini e mi diceva che il calendario impone situazioni un po’ al limite. Si gioca una partita in notturna, magari in trasferta, si rientra all’alba perdendo la notte di sonno, così il giorno dopo non ci si può allenare e quello dopo ancora è già la vigilia di una nuova partita. Ovvio che ogni tanto la squadra può essere svuotata, la continuità di rendimento è un problema se fai partita-defaticante-vigilia-partita, non c’è un solo giorno di allenamento vero. Infatti dopo la partita di martedì mi sono convinto che la favorita per lo scudetto è l’Inter: da adesso è senza impegni di qualsiasi tipo e può concentrarsi solo sul campionato, approfittando di settimane libere fra una gara e l’altra».

Intervista a Ulivieri su Napoli-Juve

Sabato Pirlo affronterà Gattuso, che sembra in difficoltà. Sono grandi amici: come funziona in questi casi?

«Si è nemici solo 90 minuti. Anche perché mi sembra che fra Pirlo e Gattuso non sia solo una questione di colleghi che vanno d’accordo, credo ci sia un rapporto profondo e vero. Mi spiace che Rino sia messo in discussione. La piazza di Napoli è difficile, lo so, ma non so quanto possa servire attaccare l’allenatore che ha poche colpe».

Che partita sarà Napoli-Juventus?

«Aperta. Tutte e due avranno momenti di recupero palla alti e bassi. Sotto il piano tattico sarà bella da vedere, mi auguro che sia anche spettacolare».

 

Ulivieri (Getty)
Ulivieri (Getty)