Inter, l'ombra di Massimiliano Allegri continua ad aleggiare sulla testa di Antonio Conte. Come riportato da Tuttosport, infatti, i nerazzurri non avrebbero del tutto abbandonato l'idea di arrivare al tecnico toscano che ha già lavorato con Marotta.
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Inter: esonero per Conte? Lo scenario non è impossibile
Antonio Conte ora deve dimostrare di valere quest'Inter. Il tecnico ha a disposizione dieci partite per svoltare. Quelle che, alla ripresa dopo la sosta delle nazionali, mancheranno a Natale. Sette in Serie A e tre - fondamentali - in Champions tra le quali l'impegno con il Real Madrid.
Lo scorso anno l’Inter, dopo le prime sette giornate, aveva 18 punti, sei in più rispetto a quest'anno. Il rendimento in Champions, inoltre, sembra ancora peggiore visto che la casella delle vittorie è a zero. Un problema, considerato che obiettivo primario per Suning è arrivare agli ottavi. Se fallisse questi obiettivi già a Natale in panchina potrebbe arrivare Allegri.
Inter: 50 giorni decisivi per Conte, la notizia
Come detto ora Antonio Conte si gioca la panchina: il trittico che comprende Torino e Real a San Siro più la trasferta a Reggio Emilia per affrontare il Sassuolo potrebbe essere fondamentale per la stagione dell'Inter e per la permanenza in panchina di Conte.
Il Milan è già distante 5 punti in campionato, mentre in Champions servono successi. Dopo quanto accaduto in estate, inoltre, i tanti risultati gettati al vento dalla squadra non hanno dato una mano per rasserenare l’ambiente.
A tutto questo si unisce il fatto che Massimiliano Allegri, il “normalizzatore” invocato da molti in estate, è ancora in attesa di squadra. Il fatto che Allegri abbia svolto egregiamente il compito già a Torino dopo la rottura tra Conte e Andrea Agnelli rappresenta un dettaglio non da poco.
Inter, perchè Conte può restare? Le ultime
Tuttavia non sarà così semplice esonerare Antonio Conte. Il tecnico percepisce ad oggi un contratto da 12 milioni a stagione firmato fino al giugno 2022. Questo blinda Conte almeno in teoria, anche se l’assenza di una svolta aprirebbe una riflessione sul da farsi.
Tuttavia il fatto che l’Inter abbia già caricato l’ultimo bilancio delle pendenze dovute a Luciano Spalletti potrebbe aprire al, difficile ma non impossibile, esonero.
