Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista ai taccuini del Corriere Dello Sport dove in particolare si è soffermato sul futuro di Dusan Vlahovic ma anche sul momento di alcuni singoli della propria squadra.

Sulla Fiorentina

“Ho trovato un ambiente deciso a migliorare e crescere, come me d'altronde. Ci siamo sentiti in sintonia sin da subito per quanto concerne questo aspetto. Ho avvertito la disponibilità dei calciatori nei miei confronti, ingrediente indispensabile per lavorare bene con me. Parliamo di una squadra molto giovane, ma siamo sulla strada giusta”.

Su Vlahovic

"Dusan è un professionista serio, ha ancora due anni di contratto e darà tutto per la Fiorentina. Credo che quando ci sarà da andare in campo e spingere forte lo farà, sempre. Mi auguro non interferiscano problemi extracalcistici, e mi fermo qui. Parlare adesso di come sostituirlo, con la prima sessione di calciomercato disponibile che arriva tra tre mesi, ha poco senso. Abbiamo Kokorin e dobbiamo cercare di ricavarne il massimo, perché in quella zona del campo sono lui e Vlahovic la nostra coppia. Anche se in alcune partite si possono scovare altre soluzioni”.

Su Torreira e Odriozola

“Sono arrivati abbastanza presto. Avevamo bisogno di un esterno destro e del dinamismo e della qualità di uno come Torreira. Ci sono molti calciatori a centrocampo, ma ovviamente non mi lamento. Sta a me miscelare le caratteristiche e sfruttare i calciatori anche a seconda delle partite. Le sostituzioni adesso sono fondamentali.”

Su Amrabat

“Amrabat è fortissimo fisicamente e nella pressione sull’avversario. Se migliora nell’ultimo passaggio e nelle scelte diventa determinante anche in un centrocampo a tre”.

Su Castrovilli

“Castrovilli ha qualità uniche e palla al piede fa la differenza, glielo dico di continuo. Un po’ interferiscono gli infortuni, un po’ gli strascichi dell’Europeo, un po’ la distanza di condizione tra un giocatore e l’altro”.

Italiano (Getty Images)
Italiano (Getty Images)