Il primo passo per il cambiamento è stato fatto. Ma, prima di parlare concretamente di svolta storica, il percorso dovrà essere completato. I club di serie A, infatti, hanno votato all’unanimità per la creazione di una media company, con conseguente ingresso nella newco, con una quota del 10%, dei fondi di private equity. 

Serie A, ecco la situazione dei diritti tv

L’idea, comunque, è di riuscire a completare i lavori entro la fine del mese, per poi andare a votare. Nel frattempo, si procederà anche con il bando di vendita dei diritti tv per il triennio 2021-2024, prima quelli per l’estero e poi quelli domestici. Di fatto sarà un test immediato per il mercato. Se le offerte non dovessero soddisfare – entrambe le proposte dei fondi prevedono un minimo garantito di 1,5 miliardi -, allora verrebbe immediatamente varato il “Lega Channel”. Un piano industriale in merito è già stato inserito nei dossier delle due cordate e, in via Rosellini, garantiscono che esistano i tempi tecnici per metterlo in piedi già a partire dalla stagione 2020/21.

Lo scenario sei diritti tv della Serie A (Getty Images)
Lo scenario sei diritti tv della Serie A (Getty Images)