José Mourinho, tecnico della Roma. ha parlato nel corso di un'intervista concessa al conduttore James Corden. Questa mattina è stato pubblicato un ulteriore stralcio della sua intervista. Queste le parole del nuovo allenatore dei giallorossi sul mondo della Roma e sui Friedkin 

Intervista a Mourinho sulla scelta della Roma

«Ho sentito una grande empatia con loro  il modo in cui hanno approcciato con me e la conversazione che abbiamo avuto mi sono piaciuti molto. Non ho avuto solo la sensazione di lavorare per loro, ma di farlo con loro. È qualcosa che ho davvero apprezzato. Sono emozionato per questo nuovo capitolo della mia vita Roma è il mio futuro e fin da subito ho sentito un gran legame con i proprietari».

Mourinho sulla città di Roma

Cambiamenti a Roma?

«Non so ancora dove abiterò, inizierò a luglio e la Serie A comincia più tardi rispetto alla Premier League. Quando arriverò trascorrerò le prime due o tre settimane con la squadra. Passerò il primo periodo o in ritiro o viaggiando».

Mercato e Thiago Pinto?

«Zoom ha facilitato le cose in questo periodo. Ma mi piace vedere e vivere le persone. Voglio parlare con chi è a Roma, organizzare le cose. C'è molto lavoro da fare».

Vincere con la Roma?

«Di titoli ne ho vinti venticinque e mezzo, quello a metà è la finale che non ho giocato con il Tottenham. Avere la possibilità di vincere un trofeo con un club che non ne ha molti era un mio sogno».

Josè Mourinho sulla sua ossessione

Lo sport è un'ossessione?

«Non c'è un giorno in cui posso disconnettermi dal calcio o ignorare il telefono. Sono più di un mentore, da me la gente vuole consigli e opinioni. Sono totalmente assorbito dallo sport. Sarò dipendente dalle Olimpiadi, così come lo sono dalla F1 e dal tennis».