Vigilia della finale di Coppa Italia, domani Inter e Juventus si sfideranno nell'atto conclusivo della competizione, calcio d'inizio in programma alle 21 allo stadio Olimpico di Roma.

Si è conclusa da pochi istanti la conferenza stampa di presentazione al match dell'allenatore e del capitano della Juventus: di seguito le parole di Massimiliano Allegri e Giorgio Chiellini.

Inter-Juventus, la conferenza stampa di Allegri

Allegri sulle scelte di formazione

"Giochiamo contro una squadra difficile da affrontare, contro cui abbiamo sempre fatto bene nelle partite precedenti. Ci vorrà lucidità, poi magari il calcio è strano: dopo due minuti magari si sblocca e cambia la gara, l'importante è avere la lucidità di giocare una bella gara. Ho qualche dubbio, ma vi dico che Chiellini gioca sicuro, Perin uguale, gioca anche Dybala: gli altri vediamo. Difesa a tre? Vediamo. I giocatori che schiererò possono giocare a tre o a quattro anche a gara in corso".

Allegri sulla stagione della Juventus

"Quando giochi una finale è normale che abbia una importanza grossa, dobbiamo cercare di vincerla. Siamo partiti male, abbiamo fatto una rincorsa e raggiunto un risultato importante: giocare la Champions è un risultato importante, che la Juve ha sempre raggiunto, a fine stagione ci metteremo lì per cercare di migliorare a 360 gradi per cercare di ripartire, certamente più avvantaggiati rispetto a quest'anno. La perdita di Ronaldo a tre giorni dalla fine del mercato non è stata una cosa semplice, poi abbiamo perso Chiesa. La società poi ci ha dato una grossa mano a gennaio, prendendo Vlahovic. E da lì abbiamo iniziato una rincorsa importante, terminata con la sconfitta contro l'Inter".

Allegri sul futuro della Juventus

"Si è creata una base di conoscenza fra me e i giocatori, ma anche fra me e la società: di questo sono contento, e sono sereno che l'anno prossimo avremo molte più possibilità per lottare fino in fondo per quello che è l'obiettivo principale, cioè lo scudetto, per arrivare a marzo nelle migliori condizioni. Ora dovremo cercare di finire la stagione al meglio per poter programmare subito la prossima".

Allegri sul rendimento di Vlahovic

"Io spero ne faccia due, non uno. Sta facendo bene, lui è sereno. A volte chiede troppo a se stesso, ma è una questione caratteriale: ha dimostrato di essere un giocatore da Juventus, poi è qui da tre mesi e l'anno prossimo potrà soltanto migliorare. I numeri sono buoni a livello di gol, poi è difficile in Italia fare un gol a partita: lui è tre gare che non fa gol, ma è capitato anche ad altri giocatori. Cristiano quando è arrivato è stato cinque-sei gare senza gol. Io sono contento, poi se aveva la faccia arrabbiata ci sta. Ma vuol dire che ci tiene molto, che vuole migliorare e lo dimostra tutti i giorni".

Allegri su Miretti e Nicolussi

"Ho portato Miretti e anche Nicolussi, è un ragazzo che ha avuto un infortunio al crociato. Io ho visto l'Under 23 l'altro giorno: di solito fatico a vedere le partite per intero perché mi annoio, mi ha divertito tanto che l'ho vista tutta e come premio l'ho portato".

Inter-Juventus, la conferenza di Chiellini (Getty Images)
Inter-Juventus, la conferenza di Chiellini (Getty Images)

Inter-Juventus, la conferenza stampa di Chiellini

Chiellini sulla stagione della Juventus

"Io credo che quest'anno sia stato in crescendo. Dopo un inizio difficile, la squadra ha iniziato ad aver la propria identità. La Coppa Italia ti permette di fare la Supercoppa, ti darebbe più slancio e tornare a vincere lo scudetto che onestamente penso sia l'obiettivo da avere. Io vivo con l'entusiasmo di un ragazzino che riesce a giocare una finale del genere".

Chiellini sul momento di Inter e Juventus

"In campionato siamo stati puniti oltre misura, abbiamo tutte le carte in regola per fare nostra la partita: entrambe le squadre arriviamo in un momento buono ma non entusiasmante per vari motivi. Questa partita è talmente importante che si giocherà sui dettagli e sugli episodi. Dovremo capire bene i momenti della partita, sia quando ci sarà da soffrire che quando avremo modo di colpire. Quarta sfida con l'Inter? Sono sempre partite equilibrate, poi i dettagli fanno la differenza. Dispiace per Alex Sandro, ma senza quell'episodio si sarebbe andati ai rigori in Supercoppa, in campionato ho visto gare equilibrate, con pochi tiri in porta da entrambe le parti".

Chiellini sulla rivalità da Calciopoli in poi

"Personalmente sto bene e non vedo l'ora di scendere in campo domani, la stessa cosa vale per i miei compagni. Vincendo domani sarebbe il mio titolo numero 20+1, visto che c'è rivalità, accendiamola. La Juventus ha bisogno dell'identità che ho imparato da Buffon, Del Piero, Birindelli, Pessotto. C'è sempre un filo conduttore nella storia della Juve. L'Inter ha grandi giocatori, è una squadra completa e forte in tutti i reparti. Credo che Inzaghi abbia fatto un ottimo lavoro e non era facile".

Chiellini sul suo futuro

"Ho iniziato l'Europeo che potevo smettere il giorno dopo e probabilmente se con l'Austria il VAR non avesse visto quel fuorigioco non sarei qui. Viviamoci questa coppa, poi vediamo".