Prima la salute, ma questi stadi vuoti a Cristiano Ronaldo proprio non vanno giù. L'attaccante della Juventus, attualmente impegnato con il suo Portogallo nella Nations League, è stato sincero, e non si è nascosto dietro un dito nella sua intervista ad A Bola. Fresco di gol con il suo Portogallo, Cristiano Ronaldo è stato infatti intervistato in merito a questo nuovo modo di vivere il calcio con stadi vuoti e pubblico lontano. 

Cristiano Ronaldo sugli stadi vuoti 

Le parole di Cristiano Ronaldo in merito alle partite a porte chiuse sono state emblematiche. 

"Gli stadi senza spettatori sono tristi. Personalmente, per esempio, quando gioco fuori casa mi piacere essere fischiato, mi dà forza".
 

Cristiano Ronaldo esulta in uno stadio vuoto (Getty Images)
Cristiano Ronaldo esulta in uno stadio vuoto (Getty Images)

CR7, ovviamente, non ha però perso di vista la salute, obiettivo n.1 delle restrizioni di questo particolare periodo storico e che merita le scelte più attente e scrupolose possibili. Ma una partita senza spettatori, cono un certo impatto e senza mezzi termini, Ronaldo l'ha definita come un circo senza clown.

Ma la salute è la prima cosa da rispettare. Per quanto, ripeto, sia triste come andare al circo senza i clown o come un giardino senza fiori. Noi calciatori ci stiamo abituando ma ancora percepiamo questa differenza rispetto al passato. Spero che tra qualche mese si possa di nuovo avere il pubblico sugli spalti, perché i tifosi sono la gioia del calcio".

Come sta affrontando Ronaldo questo particolare momento storico? 

Faccio esercizi di meditazione prima di giocare, sapendo che lo stadio sarà vuoto. Spero che tra qualche mese si possa avere il pubblico sugli spalti, perché le persone sono la gioia del nostro spettacolo".