Karol Linetty è guarito dal coronavirus. Il centrocampista del Torino oggi si è allenato regolarmente: il polacco ha svolto la seduta con il resto del gruppo, anche se ha seguito un programma di lavoro personalizzato. Buone notizie per mister Nicola, che recupera pezzi in vista della delicata sfida contro la capolista Inter, in programma domenica 14 marzo alle ore 15.00; i granata saranno poi attesi dal recupero del match con il Sassuolo, previsto per il 17 marzo. Il Torino spera di recuperare non solo Linetty, ma anche altri dei tanti giocatori risultati positivi al coronavirus.
Linetty guarito dal coronavirus: le ultime
Buone notizie per il Torino, Karol Linetty è guarito dal coronavirus. Il centrocampista polacco era assente da alcune settimane, dopo essere stato posto in isolamento il 19 febbraio, giorno in cui il Torino ha affrontato (e sconfitto) il Cagliari; ora il giocatore potrà tornare a disposizione di Davide Nicola per i prossimi impegni dei granata, che si trovano attualmente in piena zona retrocessione. Il recupero di Linetty coincide con l'assenza per squalifica di Rincon, espulso nell'ultima gara contro il Crotone: Nicola spera di poter contare pienamente sul polacco, che potrebbe avere una chance da titolare contro l'Inter.
Linetty guarito dal coronavirus: chi gioca contro l'Inter?
Dopo aver ripreso ad allenarsi quest'oggi, il Torino deve dimenticare la dura sconfitta rimediata contro il Crotone e pensare all'Inter, sempre prima in classifica dopo aver vinto di misura contro l'Atalanta. Linetty è guarito dal coronavirus e potrebbe rappresentare un'arma in più per Nicola, alle prese con numerose assenze in tutti i reparti. Contro i nerazzurri il tecnico granata dovrebbe optare per Vojvoda e Ansaldi sugli esterni, con Mandragora, Baselli e Lukic a centrocampo; Linetty potrebbe dare respiro a Baselli nel corso della gara, visto che anche quest'ultimo ha recuperato di recente. Maggiori dubbi in avanti: Verdi e Sanabria sono tallonati rispettivamente da Bonazzoli e Zaza, sempre out il capitano Belotti.
