Intervistato da Rai Sport alla Domenica Sportiva il direttore generale della Fiorentina, Daniele Pradé ha parlato a tutto tondo delle prossime mosse del club viola, dal mercato allo stadio.

Sul Coronavirus

"Adesso sto bene, anche la mia famiglia sta bene. Dobbiamo tornare alla normalità, la vita va avanti ma dobbiamo stare attenti. Io dico a tutti di mantenere le precauzioni e stare attenti, ripensiamo al campionato, ripensiamo a giocare: la vita è bella. Il mio pensiero primario è sempre per medici, infermieri e tutti quelli che hanno combattuto il virus in prima linea: persone umanamente che sono il top".

Su Cutrone e Vlahovic

"Il futuro di Vlahovic e Cutrone? Tutti i calciatori che abbiamo li vogliamo tenere. Se c'è qualche giocatore che vuole andare via, viene da noi e se ne parla. Ad oggi nessuno è venuto a chiederci la cessione"

Su Chiesa

"Bisogna essere in due per fare certe cose. È un giocatore apprezzatissimo dalla società, poi dipende da lui".

Su Castrovilli

"È un ragazzo umile e semplice. È un centrocampista moderno, che gioca sempre a testa alta. Per noi sarà un piacere pensare di vederlo con la maglia numero 10 sulle spalle. È sempre pericoloso e gioca in profondità. È un punto fermo della Fiorentina che verrà".

Su Iachini

 "Siamo contenti del lavoro che sta facendo. Ribadisco che è lui il nostro allenatore. Facciamo queste 12 partite, poi vedremo. Queste partite sono importanti per tutti, Beppe è una persona intelligente e lo ha capito".

Su Commisso

"Il presidente Commisso porta entusiasmo, idem Joe Barone. Sono venuti qui per dare qualcosa e non per prendere. Commisso vuole fare investimenti immobiliari, vuole una squadra competitiva. Stadio? Io non me ne occupo. Posso dire solo che sarebbe importantissimo avere uno stadio di proprietà. Ci stiamo lavorando, speriamo di arrivare ad una situazione positiva".

Chiesa (Getty Images)