Europei in presenza, il segnale è ormai stato lanciato. Ieri è arrivato l'ok del Ministro della salute, Roberto Speranza: la sua lettera a Gravina, presidente federale, è stata spedita alla UEFA, che nei giorni scorsi aveva chiesto alle singole federazioni aggiornamenti circa la disponibilità a disputare i prossimi Europei in presenza. 

Toccherà al Cts stabilire le precise modalità e valutare i rischi, ma è innegabile che aleggi un certo ottimismo. Confermato dalle parole di Andrea Costa, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute e intervenuto Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo.

Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni. 

Europei aperti al pubblico: le dichiarazioni del Sottosegretario di Stato

Questa decisione rappresenta un inizio. In base ai numeri, al piano vaccinale ed alle dosi da somministrare, per gli Europei saremo in condizione di fare una serie di valutazioni positive. Non potevamo perdere un evento così importante che deve rappresentare un messaggio di fiducia: la consapevolezza che, da parte della politica, c’è la capacità di programmare ed individuare un percorso che ci porti gradualmente alla normalità.

La possibilità del passaporto vaccinale e capienza stadi 

Sono a favore. Credo che sia un tema da affrontare nel momento in cui tutti i cittadini avranno la possibilità di vaccinarsi, altrimenti possono crearsi delle discriminazioni. Da parte dell’UEFA c’è stata la richiesta di riempire per circa 25% gli stadi, varrebbe a dire 14-15.000 spettatori all’Olimpico di Roma. Mi permetto di dire che è anche l’obiettivo del Governo. Abbiamo già incaricato il CTS per stilare un protocollo e garantire questa presenza. È chiaro che, consentire lo svolgimento di quest’evento, significa non solo non perdere un evento fondamentale per il nostro Paese, ma tracciare un percorso anche per un futuro. Abbiamo dato disponibilità per organizzare gli Europei col pubblico, è chiaro che di lì in poi lavoreremo affinché tutti gli eventi sportivi possano avere il proprio pubblico.