Ivan Juric, allenatore del Verona, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domenica contro il Milan. Queste le sue dichiarazioni.

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Sulla partita con il Benevento


"Ci sono stati momenti positivi e momenti molto negativi come prestazione. Penso sia normale, anche se non mi piace. Stanno giocando tanti nuovi, giocatori che non sono abituati a fare tre o quattro partite di fila. Ci sono stati i due gol, e altri momenti in cui non sono andate bene le cose".

Su Kalinic e Barak


"I livello si è alzato in alcuni reparti. Con Kalinic e Barak l'idea era quella, devono continuare così".

Sugli infortuni


"A noi è saltato un po' tutto come metodo di lavoro. Devi stare molto attento, alleni giocatori che hanno condizioni fisiche molto diverse tra loro. E non è facile. Adesso stiamo approfondendo ulteriormente per cercare di evitare altri problemi, e speriamo di uscirne. È una situazione nuova anche per noi. Il nostro calcio è questo: di intensità, moderno. Per arrivare ai livelli dell'anno scorso devi andare forte in allenamento, poi quando ti abitui diventi forte, questo è il mio concetto. In questo momento non lo facciamo: lo facciamo un po', poi rallentiamo. Dobbiamo essere molto intelligenti come staff".

Sulla vittoria con il Benevento


"Abbiamo fatto gol di qualità. Abbiamo fatto mezz'ora male, tutto al contrario a livello di possesso e di aggressività, ma posso capirlo per molti motivi. Poi c'è stata una grandissima reazione, in un certo senso la squadra si è liberata e ha fatto bene. Alla fine non hai rubato niente, hai vinto anche meritatamente, pur avendo regalato loro molte occasioni. Fa parte della nostra crescita".

 

Su Ibrahimovic

"Ibra ha sorpreso tutti, mi ha sorpreso il gioco che sta esprimendo. Non me l'aspettavo così fresco. Il Milan ha alzato la qualità rispetto a prima, giocano un calcio molto moderno, corrono tantissimo. Mi sembra una squadra in salute. Chi lo limiterà domenica sera? Stiamo pensando ad uno tra Lovato e Magnani in quella posizione".

Su Lazovic


"Ci sono state poche partite per dare un giudizio negativo su di lui, rientrava da un infortunio. Ho visto passi in avanti, per un giocatore è importante trovare il gol. Lo vedo bene in allenamento e sono convinto farà un altro bel campionato".

Sulle condizioni di Colley


"Sta bene, oggi ha fatto finalmente un allenamento al suo livello. È un giocatore diverso rispetto agli altri in rosa, ha una velocità diversa e trasforma molto velocemente la fase difensiva in quella offensiva. Gli ha dato fastidio quella botta, oggi l'ho rivisto come deve essere".

Sulla difesa

"Lovato esclude Magnani? No, possono giocare entrambi. Devo decidere dove. Empereur? È un'opzione, nemmeno lui era abituato a giocare con continuità in Serie A e lo sta pagando. Rientrava da un problemino al polpaccio, sia lui che Lovato hanno dato disponibilità ma non erano al massimo. Poi è andata bene, e sia Magnani che Dawidowicz hanno fatto bene. Adesso ho più opzioni, ho recuperato anche Cetin- Cetin ha fatto una settimana buona, non so quanti minuti abbia esattamente. Per il resto vediamo: io spero Miguel, spero Danzi, probabilmente Faraoni".

Su Ceccherini


"È un giocatore altamente competitivo, avevamo bisogno di quelli che io chiamo difensori italiani, sempre concentrati, sul pezzo. Si sta adattando a un modo di giocare diverso, nell'ultima partita ha avuto un piccolo calo rispetto alle altre prestazioni, ma sono veramente contento di lui. Ha un impatto sul gruppo molto positivo".

Su Di Carmine


"Ha fatto una settimana giusta, quando non è al cento percento non riesce ad esprimersi al massimo. Ma nell'ultima settimana ho visto il Samu che conosciamo, anche lui può essere un'opzione".

Conferenza Juric (Getty Images)
Conferenza Juric (Getty Images)