La strategia adottata in questi mesi di mercato verrà spiegata oggi da Daniele Pradè. Con il d.s. viola che in conferenza stampa racconterà le linee guida che hanno portato la Fiorentina a rivoluzionare il centrocampo con Bonaventura e Borja Valero oltre ad Amrabat: di puntellare la difesa (Martinez Quarta e Barreca), sostituire Chiesa con Callejon e non modificare il reparto offensivo. Qualche parola dei diretti interessati invece, è già arrivata ieri. Come la voglia di Firenze manifestata da Josè Maria Callejon. «Sono molto felice di essere qua – ha detto lo spagnolo –, arrivo con tanta voglia di far bene. Ora devo pensare ad entrare in forma perché sono stato due mesi ad allenarmi da solo. Questa sosta mi servirà per essere pronto per la ripresa». L’ex Napoli infatti era svincolato ed ha firmato un contratto biennale con opzione sul terzo con un ingaggio di circa 2 milioni di euro anche se poi è presente una parte variabile legata ai bonus.

Fiorentina, Callejon si presenta

Callejon parla poi di cosa lo ha convinto nel fare questa scelta. «A me la Fiorentina piace e anche Firenze, città bellissima. Sicuramente dopo il Napoli restare in Italia è importante per me e la mia famiglia. Ho tanta voglia di far bene per i tifosi e per la società: sono molto contento». Chiusura sull’eredità di Chiesa. «Io sono Callejon non Chiesa, lui è molto forte e dove andrà farà bene. Io sono qua per fare il mio lavoro e dare felicità ai tifosi». Lo spagnolo è destinato a solcare la fascia destra proprio come faceva l’esterno andato alla Juve. Ovviamente con caratteristiche diverse. 

Callejon alla Fiorentina (Getty Images)
Callejon alla Fiorentina (Getty Images)