Carta canta: e in una domenica a modo suo irrituale, assolutamente unica nel suo genere, i “faldoni” di prove si accatastano via mail, l’unico sentiero che trasforma Juventus-Napoli in una partita che sa così poco di calcio e somiglia già ad una autentica battaglia all’ultima prova. 

Napoli, le motivazioni dell'Asl

Per il Napoli, la trasferta si è chiusa in quel momento, con l’ordine di starsene a casa, e il resto è diventato materiale di libera interpretazione, che è rimasta a galleggiare nell’aria, nonostante fosse ormai noto ciò che la Asl 1, intorno alla 23 di sabato, aveva provveduto ad imporre. «I contatti stretti (del tipo ad alto rischio) individuati nella indagine epidemiologica dovranno osservare e rispettare l’isolamento fiduciario di 14 giorni. Pertanto si resta in attesa di conoscere il domicilio presso il quale verrà effettuato l’isolamento per poter avviare le azioni di sorveglianza sanitaria».

Napoli, le prove per evitare il 3-0

Perché in quel preciso istante, e dinnanzi all’ennesimo aut aut, nella totale impossibilità di arrivare (pure in extremis) a Torino, l’unica mossa percorribile è rimasta la pec: come sabato, il Napoli ha avvisato, praticamente in diretta, girando il contenuto del dispositivo della Asl alla Lega Nazionale Professionisti, alla Juventus, alla Federazione Italiana Giuoco Calcio e anche al Giudice Sportivo, e poi standosene ad osservare dal buco della serratura tutto quello che capitava intorno a sé, nel delirio di voci e di interpretazioni paragonabili a quelle che ormai comunemente vengono definite fake.

Juve-Napoli, la ricostruzione

E la domenica destinata ad essere emotivamente occupata dalla “madre di tutte le partite” s’è trasformata in un coro a più voci che il Napoli è stato costretto a smentire, ufficialmente e ripetutamente, in un teatrino alimentato da echi sparsi e da notizie fantasiose. Alle cinque della sera, il Napoli ha ribadito che «non era possibile ipotizzare cambi di decisione per la sfida con la Juventus per la decisione della Asl di mettere in isolamento tutti i calciatori» e poi, quando ormai le ombre stavano inghiottendo pure l’etere, e di calcio non era rimasto nulla, è stato pure necessario affidarsi a twitter per «comunicare che la notizia della presunta positività di Gattuso era priva di qualsiasi fondamento». 

Bufera Juve-Napoli (Getty Images)
Bufera Juve-Napoli (Getty Images)