Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro l'Inter. Queste le sue dichiarazioni.

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Sul cleen sheat con il Crotone


"A me non preoccupava il gol subito. Io parto sempre in partita per fare un gol in più, poi se non lo prendo meglio. Io cerco di fare un gol in più dell'avversario e voglio giocare per vincere, poi se non lo prendi la partita non la perdi ma se ne fai uno in più la partita la vinci, perciò tra i due scelgo il male minore".

Sul cambio modulo

"Io ho provato un nuovo assetto solo per capire chi è che parla con i giornalisti, perché voglio trovarlo e quando lo trovo lo appendo al muro. Io non cambio modulo, l'ho fatto apposta e come tutte le volte è venuto fuori. Se c'è qualche giocatore che parla per mezzo voto in più o qualcun altro vedete cosa gli faccio".

Su Barrow


"Cosa gli ho detto? Se è venuto qua è perché l'ho chiesto io e grazie alla società che lo ha comprato. Io gli voglio bene come un figlio, cerco sempre di spronarlo e sappiamo tutti che la cosa che gli manca è un po' di carattere, cattiveria e fame. Io come allenatore devo cercare di fagli capire cosa voglio da lui e cosa deve migliorare. Se lui migliora lo farà anche tutta la squadra. Io mi arrabbio con il giocatore importante, che ha qualità e che può risolvermi le partite perché voglio di più. E' un rapporto sincero e leale il nostro. Ci parlo sempre e cerco di fargli capire come stanno le cose. Lui è condizionato da questa mano, quindi può anche essere giustificato, ma deve essere più cattivo, tosto, non può perdere tutti i contrasti. Io quando vedo un giocatore moscio, impazzisco, non li posso vedere. Quando fa così cerco di avere pazienza, ma a un certo punto la perdo. Deve dimostrare di essere più cazzuto, di saper reagire".

Su Medel


"È tornato, non è ancora al 100% però può fare il difensore e il centrocampista. Lui in Cile ha giocato da difensore centrale e anche da noi ha fatto qualche partita. Vedendo Medel con Lukaku non è proprio il massimo, è meglio tenerlo più avanti".

Su Vignato e Sansone


"Vignato è giovane, è bravo, lui quando ha la palla deve pensare da brasiliano e quando non la ha deve pensare da italiano. Per adesso quando comincia dall'inizio è titubante, quando entra a partita in corso può fare la differenza. Ha molti margini di miglioramento e deve migliorare in tutto, ma ha grande prospettiva, mi piace. Sansone deve stare più tranquillo, essere più lucido, non ha bisogno di dimostrare niente perché ha già una grande carriera alle spalle. Deve stare concentrato e tranquillo e rischiare in avanti ma nelle altre zone deve stare tranquillo".

Sul maggiore equilibrio

"No stiamo giocando come prima, magari siamo stati più fortunati. Noi abbiamo subito gol a ogni tiro in porta, ma come avevo detto la ruota primo o poi sarebbe girata. Anche il Crotone con Simy poteva fare gol, e anche in quel caso sarebbe stato un tiro in porta e un gol. Altre squadre subiscono molto più di noi e non prendono gol, noi subiamo meno e lo prendiamo sempre. Basta guardare le statistiche che non rispecchiamo mai i risultati".

Mihajlovic Conferenza (Getty Images)
Mihajlovic Conferenza (Getty Images)