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Emil Audero, portiere della Sampdoria, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Secolo XIX. Il portiere doriano sta vivendo un'ottima stagione anche al Fantacalcio, per questo motivo ha provato a spiegare i segreti della formazione di Ranieri.

Intervista ad Audero sul rendimento

Buone prestazioni?

 "In realtà non è cambiato niente, l'anno scorso è stata un'annata particolare per più motivi con difficoltà collettive. E nei momenti di difficoltà su noi portieri c'è uno zoom maggiore. Io ho sempre cercato di restare equilibrato senza deprimermi nonostante alcune critiche di qualche tifoso. So che fa parte del gioco. La regola non scritta è che il gruppo esalta il singolo. Quest'anno la squadra ha fatto molto bene spesso e io sono stato esaltato anche oltre i miei meriti. L'anno scorso eravamo in difficoltà e il focus era sulla classifica metteva nel mirino soprattutto me. L'occhio vede quello che vuol vedere, il calcio è così".

Tranquillità?

"Sì, io sono sereno, anche se tante volte mi viene da ridere perché sembra che sia arrivato l'anno scorso mentre sono qui dall'anno prima e non mi pare di aver fatto male. Senza tifosi è strano. Per tante squadre per me è stato un punto a favore, per altre no. Più si scende di livello e più dà una mano. Poi dipende dalle situazioni. Per quello che riguarda la Samp per come sono passionali i nostri tifosi tante partite ci avrebbero potuto dare una mano e non averli ci ha tolto qualcosa".

E' cambiato qualcosa negli allenamenti?

"No, gli allenamenti sono sempre gli stessi. È sempre un fatto di letture della situazioni. Considerate che abbiamo cambiato tre allenatori tra Giampaolo, Di Francesco e ora Ranieri e ciascuno chiedeva di fare cose diverse nell'impostazione difensiva. Non voglio giustificarmi ma è anche un fatto di abitudine tra difensori e portiere, il feeling non si costruisce da un giorno all'altro".

Intervista ad Audero sugli obiettivi della Sampdoria

Dove può arrivare la Samp?

"Non mi sbilancio neppure io perché è una situazione molto difficile. Tante squadre in pochi punti e tutto può ancora succedere. Potenzialmente siamo forti, molto migliorati rispetto all'anno scorso, ma ci sono ancora tanti passi davanti da fare e può essere un attimo ritrovarsi invischiati nei giochi dietro. Non lo dico per pararmi il fondo schiena ma perché vedo che questo campionato è strano e va preso con le pinze. Prima salviamoci, poi si vedrà. Ranieri? La sua esperienza, la sua professionalità, è esemplare".

 

Audero (Getty)
Audero (Getty)