Pippo Inzaghi non parte sconfitto. Il tecnico del Benevento, in vista della gara al Vigorito in cui ospiterà la capolista Milan, ha analizzato la partita in conferenza stampa. Ecco le sue parole.

Sugli infortunati

"Maggio e Iago Falque sono sulla via del recupero, adesso devono trovare la migliore condizione. Da lunedì potrebbero rientrare in gruppo, poi vedremo se potranno giocare già con il Cagliari o direttamente contro l'Atalanta. Vedremo, in questo momento ci servono tutti i calciatori". 

Sulla formazione

"Ho ancora qualche dubbio. Rientra Hetemaj, però chi l'ha sostituito ha fatto molto bene. Non sarà facile scegliere la formazione, per fortuna giocheremo tre partite in sei giorni quindi ci sarà spazio per tutti". 

Sul Milan

"Non sarà mai una gara come le altre. Per novanta minuti ognuno darà tutto se stesso per vincere, poi dopo torneremo l'uno tifoso dell'altro. Sarà emozionante, un po' come accaduto con mio fratello che è stato umanamente difficile affrontarlo. E' chiaro che per novanta minuti si cercherà di fare il meglio per la propria squadra. Ibra ed Hernandez sono calciatori molto importanti, ma se vedo la loro rosa sarà ugualmente molto complicato per noi. Affronteremo una squadra ancora imbattuta, per cui c'è un grandissimo valore. Il merito va a Pioli che ha dato una impronta. Noi abbiamo un'altra partita da sogno, ma con la convinzione che ce la possiamo giocare con tutti".

Sulla difesa

"Penso sempre che ci voglia un certo equilibrio. I campionati li hanno sempre vinti le squadre che subiscono di meno. Dobbiamo proseguire su questa strada. Spero che ripartiremo da dove abbiamo finito a Udine, pur consapevoli che affronteremo una squadra che sulla carta ti dà poche speranze, ma già con la Juventus e la Lazio abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare. Cercheremo di dire la nostra". 

Su Lapadula

"Siamo molto contenti di lui, aspettiamo un suo gol ma anche quando non segna è un calciatore fondamentale. Con me gioca sempre titolare perché lo merita e la squadra apprezza molto il suo lavoro". 

Sul calendario

"E' così per tutti, ma sarà complicato per i calciatori giocare tre partite in sei giorni dopo una sosta breve. La speranza era di giocare almeno la terza di domenica, ma l'Atalanta sarà nelle nostre stesse condizioni". 

Inzaghi (Getty)
Inzaghi (Getty)