Momo Salah, attaccante del Liverpool, ha parlato del suo futuro e non solo nel corso di un'intervista concessa a Marca. L'attaccante ha aperto ad un addio forse per qualche dissapore con il tecnico Klopp.

Intervista a Salah sulla Champions League

Rivincita contro il Real Madrid?

“Diciamo che ho una voglia speciale di vincere la partita e di qualificarci per le semifinali. Ma quello che succederà non cambierà il risultato della finale di Kiev. Quella è storia passata. Come il fallo di Ramos, non ci penso più. Penso alla mia squadra, tutti quanti pensano alla loro squadra e tutti vogliono vincere”.

Mancheranno Bale, Navas e Ronaldo?

“Rispetto a quel giorno la differenza è che noi abbiamo vinto la Premier e la Champions. Siamo una squadra campione. Il che cambia molto. Così come è cambiato il Real. Hanno perso alcuni grandi giocatori come Cristiano Ronaldo, il migliore della loro storia, uno che segnava tantissimo. E hanno preso Hazard, Eden è stato sfortunato, ma è un Real diverso”.

Ruolo in campo e futuro?

Gol?

“Non sono nato goleador, ma ci ho lavorato molto. Ricordo che quando giocavo col Basilea non segnavo molto. Poi sono andato al Chelsea, alla Fiorentina e alla Roma… Lì ho lavorato molto con Spalletti, quasi tutti i giorni dopo l’allenamento andavamo io e lui in un campo e lavoravamo sulla finalizzazione, mi sono anche costruito un campetto in giardino per allenarmi”.

Addio?

 “Il futuro non dipende da me. Vedremo che succederà, ma preferisco non parlarne ora. Spero di poter giocare a calcio ancora per molto, quindi perchè no? Nessuno sa cosa succederà, quindi…forse un giorno giocherò in Spagna”. 

Salah su Klopp e Zidane

A proposito di tecnici, arrivano frasi al miele per Zidane.

“È un grande allenatore, ha vinto tre Champions e sta facendo molto bene. Era uno dei miei idoli quando ero bambino e come allenatore è altrettanto grande”.

E per Klopp? Una preoccupante freddezza.

“Il nostro è un normale rapporto tra due professionisti, ecco come posso descriverlo”.

Joaquin alla Fiorentina?

 “E ‘un calciatore eccezionale e ha fatto un ottimo lavoro. I tifosi (della Fiorentina ndr) erano innamorati di lui. Era così divertente…ma in fondo era solo se stesso. Ricordo quel periodo con lui perché era il più famoso nello spogliatoio. Era divertente ogni giorno, tentare di superarlo. Sono sicuro che sta andando molto bene nel suo club. È sempre stato molto professionale e gli auguro il meglio. Spero di vederlo presto”.

  

Salah (Getty)
Salah (Getty)