Continua a tenere banco in Inghilterra il caso razzismo, dopo le pesanti e barbare offese razziali ricevute via social da Paul Pogba, "reo" di aver sbagliato un rigore contro il Wolverhampton, Anche Rashford è stato vittima dello stesso trattamento da parte di alcuni ignoranti da tastiera, e così il centrocampista dei Red Devils ha preso duramente posizione su Twitter: “I miei antenati e i miei genitori hanno sofferto per la mia generazione, per farla sentire libera, farla lavorare, farle prendere il bus, per farla giocare a calcio", scrive l'ex Juventus. "Gli insulti razzisti sono ignoranza e possono solo rendermi più forte e motivarmi per combattere per la prossima generazione”.

Dopo il fattaccio, unanime la solidarietà da parte del Manchester United e di tutta la Premier League. Ma nel calcio la piaga del razzismo più becero sembra essere ancora lungi dall'essere debellata, ad ogni latitudine.