Sconfitta difficile da digerire per Gian Piero Gasperini, che nel postpartita di Atalanta-Real Madrid commenta così il ko arrivato al minuto 95 nell'andata degli ottavi di finale di Champions League, con la Dea in inferiorità numerica dal 18' del primo tempo.

Atalanta-Real, Gasperini tra rabbia...

“Questa partita è stata rovinata. Non saprei che risultato potesse uscire, abbiamo dovuto difendere, peccato il gol nel finale. L’episodio è eccessivo. C’è la tentazione di togliere ogni forma di contrasto. Questo è un suicidio del calcio. Ho preso una mega squalifica, non dico niente sennò la UEFA mi butta fuori per due mesi, ma questo è un suicidio del calcio. Non possiamo avere arbitri che non distinguono un fallo da un contrasto. Si parla di quanto è un contatto, una trattenuta. Se non capiscono questo facciano un altro mestiere: non è la scienza dei missili, non bisogna essere ingegneri della Nasa per capire questa roba. Gli arbitri sono una componente importantissima, poi hanno i mezzi televisivi. Hanno tutto e di più: ma neanche di fronte alle immagini riescono, ma vale anche per il nostro campionato. Questa sera si è giocato di più, nel nostro campionato ci sono 100 falli”.

...e ironia sul ritorno

"Basta vincere a Madrid, siamo in una botte di ferro. Siamo nella miglior posizione possibile, non possiamo pensare ad altro”

Gian Piero Gasperini (Getty Images)
Gian Piero Gasperini (Getty Images)