E chi se lo aspettava un Arsenal così. In pochi mesi il giovane Arteta è riuscito a dare un'identità alla squadra, una voglia di lottare per una maglia storica del calcio inglese. Senso di appartenenza, voglia di vincere ed ecco arrivare magicamente FA Cup e Community Shield. Due trofei in pochi mesi che fanno sognare tutti i tifosi. L'arrivo di Willian chiude un cerchio di squadra, aperto con la permanenza di un Pierre Emerick Aubameyang sulle orme di sua maestà Henry. Partito Guendouzi, arriva Thomas dall'Atletico Madrid. Un buon innesto senza big di lusso, anche se sembra proprio che il top player, l'Arsenal, lo abbia seduto in panchina. 

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Come gioca l'Arsenal di Arteta

Il giovanissimo tecnico dei Gunners pare aver trovato nel suo 4-3-3 il giusto assetto tattico. Partito Martinez, Leno si è ripreso la maglia da titolare tra i pali. Difesa a 3. Un vero rebus viste le tante defezioni. Sokratis è rimasto ma parte dietro, Marì sta riprendendosi dal problema alla caviglia, così come Chambers e Mustafi (per lui strappo muscolare ad inizio stagione). Il neo acquisto Gabriel ha già messo le cose in chiaro e guiderà la difesa dei Gunners, ai suoi lati troveremo Tierney sul centro sinistra (con Kolasinac prima alternativa) e David Luiz sul centro destra, con Holding più che una semplice riserva. Sulle fasce, Bellerin a destre e Saka a sinistra, con Maitland-Niles capace di giocare su entrambe le fasce, avranno il compito di spingere e tornare all'occorrenza. Il neo acquisto Thomas sarà un perno centrale della squadra, con Xhaka e Ceballos a giocarsi un posto. Occhio ad Elneny, il ragazzo piace molto ad Arteta e vedrà spesso il campo, così come sta facendo in questo inizio di campionato. In avanti un tridente formato da calciatori che si completano l'un l'altro: Willian a destra, bravo assistman, Lacazette uomo d'area di rigore e Pierre Emerick Aubameyang attaccante che parte da sinistra, salvo poi accentrarsi e finalizzare come una supersonica punta centrale. Nicolas Pepé sarà il primo cambio degli esterni, con Willock jolly della trequarti e il giovane Nketiah che ha già dimostrato nella passata stagione di poter sostituire degnamente Lacazette. Un Arsenal spumeggiante, pronto a risalire la china, nella speranza di tornare a quella squadra invincibile ammirata nel vecchio, dismesso, (ma mai dimenticato) Highbury. 

 

Probabile Formazione Arsenal

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Ballottaggi, rigoristi e tiratori

Ballottaggi: David Luiz/Holding; Thomas/Xhaka; Ceballos/Elneny; Saka/Maitland-Niles; Willian/Pepé.

Rigoristi: Aubameyang; Willian; Lacazette.

Tiratori punizioni/angoli: Willian; Ceballos; David Luiz.

Euroleghe, quali calciatori comprare dell'Arsenal

Tante buone pedine da poter sfruttare per le nostre fantasquadre. L'Arsenal tra le squadre presenti alle Euroleghe potrebbe essere la squadra scommessa, pronta a stupire. Troveremo giocatori a volte sottovalutati ma dall'ottimo rendimento, sempre preziosi in una stagione lunga e faticosa.

Gabriel Magalhaes

Difensore forte fisicamente ma anche bravo in fase di impostazione. Rapido nonostante la mole e capace di guidare con personalità la difesa. Il brasiliano è stato vicino al Napoli, ma l'Arsenal ha creduto ciecamente in lui. Ha già bagnato l'esordio in Premier con un goal e, visti i succulenti cross di Willian siamo certi che potrà replicare più e più volte,

Kieran Tierney

Il terzino sinistro ha trovato una nuova dimensione da centrale sinistro di difesa. Sa allargarsi in fase di impostazione e stringere quando bisogna difendere. Ha gamba e piede per ricoprire anche il ruolo da esterno a tutta fascia, questo significa più cross e possibilità di assist. Vista la deludente stagione appena passata, potreste riuscire a prenderlo a prezzo di costo, una condizione che vi permetterebbe di puntare a big assoluti di reparto, nonostante il suo acquisto. Niente male.

Pierre Emerick Aubameyang

Quel suo caracollare, partire largo per poi accentrarsi, quel tiro a giro imprendibile e, da quest'anno, la fascia di capitano al braccio. Non ce ne vogliano i tifosi dei Gunners, ma a noi sembra di rivedere sua maestà Thierry Henry. Un calciatore fantastico che può far goal in ogni momento, in qualsiasi modo e contro qualsiasi squadra. Un top player che vi darà tantissime soddisfazioni.

Euroleghe, quali calciatori non comprare dell'Arsenal

Come in tutte le squadre, non c'è rosa senza spine. Il nostro compito è quello di analizzare e carpire chi, nel nostro fantacalcio, può divenire fonte di debolezza, allontanandoci immediatamente quando il loro nome comparirà in sede d'asta.

David Luiz

La sua difficoltà in fase difensiva è risaputa. Un eufemismo visto che parliamo di un difensore centrale che negli ultimi anni ha alzato un trofeo dietro l'altro. Dal 2008 al 2021 (la Community Shield vinta ai rigori vs il Liverpool) il brasiliano ha sempre alzato una Coppa. Resta tuttavia un pericolo incontrollabile, capace di sfornare un 4.5 dietro l'altro. La sua pericolosità su calcio piazzato non riesce a colmare le sue disattenzioni difensive. Se avete problemi di cuore e non volete rischiare l'infarto, evitate assolutamente il suo acquisto.

Granit Xhaka

La diatriba con tifosi e club sembra essere alle spalle, tuttavia il centrocampista svizzero sembra aver perso quella pericolosità che lo faceva essere ad inizio carriera uno dei centrocampisti più stuzzicanti d'Europa. Per lui tanto gioco sporco, molta fase di interdizione e tanti cartellini. Media voto e fantamedia non entusiasmano, la sua propensione al goal anche. In lista troveremo tantissimi centrocampisti, anche in squadre minori, molto più interessanti dal punto di vista dei bonus. Ed è lì che noi cercheremo i nostri centrocampisti. 

Nicolas Pepé

Arrivato lo scorso anno dal Lille per una cifra pari a 80 milioni di euro che ha provocato un'indagine all'interno della società (e forse qualche licenziamento), il ragazzo franco-ivoriano ha deluso le aspettative. Calciatore dalle buone qualità, non è riuscito a trovare le giuste misure ed il passo per incidere in Premier League. Buon calcio, ottima tecnica e rapidità, sembra avere più di un problema dal punto di vista della personalità. Per lui lo scorso anno pochi goal in tante gare, quest'ultime si ridurranno sensibilmente con l'arrivo di Willian. Titolare o no, non è un attaccante che possa fare al caso nostro.