La questione stipendi in Italia ha tenuto banco per più di qualche settimana, e segui alla fine sembra essere arrivati ad un compromesso, in altri paesi invece la situazione pare addirittura sia peggiorata.

In particolare in Spagna, dove parecchie compagini (in particolare i calciatori) hanno intrapreso delle vere e proprio lotte contro le proprie società.

Spagna, problemi sul taglio degli stipendi

I giocatori del Rayo Vallecano, club di seconda divisione spagnola, si sono rifiutati di tornare ad allenarsi per protestare contro la riduzione dei salari del decisa dalla società per far fronte all'emergenza causata dalla pandemia. 

I calciatori hanno chiesto di riprendere a guadagnare gli stipendi al completo, vista la possibile ripresa dei campionati e dunque il ritorno alla normalità. Secondo i media spagnoli i giocatori si sono allenati a casa anziché andare al centro di allenamento della squadra per l'inizio delle sessioni di gruppo.

Elche, i calciatori hanno minacciato lo sciopero 

Anche i giocatori dell'Elche, altro club di Serie B, hanno minacciato lo 'sciopero' la scorsa settimana e il club alla fine ha soddisfatto le loro richieste. Lo stipendi di questi ultimi era stato tagliato addirittura del 70% per colpa del Coronavirus.
Real Madrid (Getty Images)