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Rudi Garcia, tecnico dell'Olympique Lione che ha eliminato la Juventus dalla Champions League, ha parlato prima della gara di domani contro il Manchester City nel corso di un'intervista concessa a Sky Sport.

Garcia sulla Champions e su Sarri

  "La scelta non c'è, sono contento di essere qui con il mio Lione. Sappiamo che, come nel giro precedente, il favorito è il City come lo era la Juventus. Vogliono vincere la Champions League, ma abbiamo l'ambizione per arrivare alle semifinali. C'è fiducia, nelle due partite si può competere con le grandi d'Europa. Speriamo ci possa aiutare il fatto che sulla partita secca avremo forse più chance di passare il turno. Sapendo che i primi due quarti di finale che tutti sono messi in discussione. L'Atalanta era quasi qualificata al minuto novanta e il Lipsia che ha eliminato l'Atletico Madrid... Possiamo sperare che sia la stessa cosa. Il City è strafavorito".

Infortunati?
"Cornet e Denayer possono essere in grado di iniziare la partita".

Addio Sarri?
"Non posso parlare di questo, chi è dentro e voi italiani potete parlare di questa cosa. Non è su un risultato che si decidono le cose. Io posso essere solidale per tutti gli allenatori, perché facciamo un mestiere difficile. Dobbiamo aiutarci tutti insieme".

Finale con il PSG?
"Andrebbe benissimo".

Lione, Garcia in conferenza stampa

Il tecnico ha poi parlato ai cronisti presenti in conferenza stampa:

Partita? "L'appetito vien mangiando. Aver eliminato la Juventus dovrebbe darci fiducia. Vogliamo restare a lungo a Lisbona, anche se il City è il grande favorito in questo confronto. Ma l'inizio dei quarti di finale ha mostrato che ora in gara secca tutto può succedere.

La realtà dice che i risultati del Lione contro il City nel 2018 dimostrano come non ci sia partita, ma qui non si perde prima di giocare. Anzi quelle partite hanno mostrato loro le chiavi. Domani dobbiamo essere bravi con la palla e fare di tutto per segnare. Dobbiamo essere più pericolosi davanti. Dobbiamo rispondere collettivamente alle loro individualità. Non importa il modulo, ciò che conta è la volontà di passare dei miei calciatori".

Garcia (Getty)
Garcia (Getty)