La riapertura delle scuole era stata fissata per mercoledì 13 maggio, ma la Corea del Sud, alla luce dei dati emersi negli ultimi giorni, ha deciso di fare un passo indietro. Troppe le infezioni degli ultimi giorni, le più mediatiche sicuramente quelle del super diffusore di appena 29 anni che, a quanto pare, frequentando i locali di Seul ha contagiato sino a questo momento ben 94 persone. 
35 i casi nelle ultime 24 ore, il numero più alto dallo scorso 9 aprile, per un paese che ha contenuto l'epidemia ed è arrivato a registrare, in totale, 10.909 casi di persone contagiate. E' per questo che il viceministro dell’Educazione Park Baeg-beom ha annunciato la continuazione della sospensione delle attività scolastiche. Le autorità dell'area metropolitana di Seul, nel frattempo, hanno invece ordinato la chiusura temporanea di tutti i localinotturni.