Diego Armando Maradona è morto per una "insufficienza cardiaca acuta", evidenziata in un "paziente con una miocardiopatia dilatativa". E' l'esito dell'autopsia preliminare a cui è stato sottoposto il corpo del Pibe de oro. L'argentino è deceduto ieri all'età di 60 anni.

Morte Maradona, l'esito dell'autopsia

Secondo quanto riporta l'autorevole quotidiano argentino Clarìn, che ieri per primo ha dato la notizia della morte di Diego Armando Maradona, l’autopsia svolta nelle ultime sul suo corpo avrebbe già indicato la vera causa della morte. L’esame è stato effettuato ieri sera, tra le 19.30 e le 22 ora locale nell’ospedale San Fernando. Si trattarebbe di insufficienza cardiaca acuta generata da un “edema polmonare". Il procuratore generale di San Isidro, John Broyard, ha dichiarato che non è stato riscontrato, sul corpo, alcun segno di violenza.

Maradona, terminata l'autopsia

In precedenza il procuratore generale di San Isidro, John Broyard, aveva reso noto che gli esami preliminari aveva escluso "ogni segno di attività criminale e di violenza". I familiari di Maradona hanno chiesto che i medici addetti all'autopsia entrassero in ospedale senza i propri telefoni cellulari: in questo modo hanno cercato di evitare che venissero scattate foto in maniera inopportuna.

(Getty Images)
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