La 38ª giornata del campionato di Serie A si aprirà venerdì 20 maggio con Torino-Roma e prevede diverse partite interessanti come Fiorentina-Juventus e Sassuolo-Milan. Come al solito, tanti match possono regalare molti bonus, ma non tutti saranno affidabili e rispetteranno le attese. Ecco 11 possibili sorprese da schierare al Fantacalcio nella 38ª giornata.

Sepe (Salernitana)

Dentro o fuori: difficile pensare a una Salernitana distratta, malgrado l'Udinese davanti sia temibile.

Erlic (Spezia)

Dovrà marcare Osimhen, ma a Fantacalcio TV ci ha "promesso" un gol. Come possiamo non dargli fiducia?

Ansaldi (Torino)

Se è ispirato, può essere un fattore sulla corsia sinistra. Contro una Roma con la testa già alla Conference.

Bellanova (Cagliari)

In calo da settimane, a Venezia servirà però anche la sua grande spinta per ottenere i tre punti e sperare.

Bohinen (Salernitana)

Ha tra le corde una maggiore propensione al bonus di quello che recita il suo attuale bottino (1 assist e zero gol). Senza Ederson sarà lui a prendersi la scena?

Messias (Milan)

Eppure ha inciso eccome, con l'Atalanta: suo l'assist per Leao, subentrando. A Reggio Emilia dovrebbe essere titolare: vuoi vedere che...

Praet (Torino)

Da quando Juric l'ha recuperato, di fatto gioca sempre. Sulla trequarti dà molto fastidio alle difese avversarie, occhio a quella della Roma con probabile turn over.

Saponara (Fiorentina)

Che sia dall'inizio o nella ripresa, ha l'atteggiamento giusto per incidere. Le sfide di cartello, poi, lo esaltano.

Piccoli (Genoa)

Attenzione perché Blessin potrebbe dargli una chance. Non conterà per la classifica, ma per il morale e l'ambizione personale sì: il Bologna nell'ultima trasferta ne ha presi 4 a Venezia.

Pedro (Lazio)

E' rientrato e, senza Immobile, Sarri si aspetta un contributo concreto. Proverà a salutare un Olimpico strapieno con un gol che gli manca da un po'. L'assenza di Gunter peserà.

Keita (Cagliari)

Parte ancora una volta leggermente sfavorito rispetto a Pavoletti, ma contro una difesa iper perforata come quella del Venezia, se ha la testa giusta, ha tutte le qualità per farle male anche in uno spezzone di gara.