La 8ª giornata del campionato di Serie A si aprirà alle 15 con Spezia-Salernitana e prevede diverse gare interessanti come Lazio-Inter e Juventus-Roma. Come al solito, tante partite possono regalare molti bonus, ma non tutti saranno affidabili e rispetteranno le attese. Ecco dunque 11 possibili sorprese da schierare al Fantacalcio nella 8ª giornata.

Terracciano (Fiorentina)

L'infortunio di Dragowski può pesare fino a un certo punto: quando chiamato in causa ha spesso fatto bene, vuole cominciare a farlo già col Venezia.

Yoshida (Sampdoria)

2 gol in 7 partite per un centrale sono tanti, motivo per cui schierarlo è sempre una buona idea: contro il Cagliari non dovrebbe avere grattacapi insormontabili. Puntate su di lui.

Fares (Genoa)

Il Sassuolo gioca bene davanti ma subisce anche, specie in trasferta. Lui, da nuovo trequartista, intriga non poco stavolta.

Singo (Torino)

Juric proverà a sfoderare tutte le sue armi per fare risultato a Napoli, una di queste è il suo possente esterno che punta a dominare su Mario Rui.

Kastanos (Salernitana)

Piacevole scoperta contro il Genoa, ha sfiorato due volte il gol e può azionare il suo bel sinistro contro lo Spezia. Gara da non fallire.

Svanberg (Bologna)

La gara di Udine rischia di presentarsi molto bloccata, qual miglior opzione allora di un tiro da fuori da parte sua che è bravissimo in tal senso?

Elmas (Napoli)

Anche se non titolare, è una carta interessante da giocarsi: anche col Venezia segnò nel finale, con un Toro stanco può dire la sua.

Kulusevski (Juventus)

Tante voci di mercato negli ultimi giorni, con le assenze in avanti della Juve avrà parecchie motivazioni per dimostrare di meritare il bianconero: la Roma è avvisata.

Gyasi (Spezia)

Spesso tra i migliori dello Spezia, ci fidiamo di lui in uno scontro salvezza come quello con la Salernitana.

Pussetto (Udinese)

Deve farsi perdonare un trend in calo nelle ultime settimane, anche entrando nella ripresa ha la chance di pungere una delle difese più battute come quella del Bologna.

Brekalo (Torino)

Se Singo è l'esterno più in forma, là davanti l'ultimo arrivato è il più vivace in assoluto. Occhio alla sua tecnica: se ispirato può far male a Koulibaly e compagni.