La Sampdoria si regala un giovane di prospettiva e al contempo jolly per moltissimi ruoli tra centrocampo e attacco. Mikkel Damsgaard ha stregato la Danimarca, e ora sarà pronto a fare il salto di qualità in Italia a soli 20 anni?

Chi è Damsgaard


Mikkel Krogh Damsgaard è nato a Jyillinge, in Danimarca, il 3 giugno del 2000 e da subito inizia la crescita in campo calcistico nella formazione della sua città, allenata dal papà, che intuisce subito come il figlio sia portato per il calcio. Non passa molto tempo che arriva infatti la chiamata del Nordsjaelland.

Nella nota società calcistica danese Mikkel arriva a soli 11 anni e lì rimane praticamente quasi un decennio, prima dello stesso passaggio alla Sampdoria di quest'estate. Dopo anni di giovanili, fa il suo esordio in Prima Squadra il 27 settembre 2017 in Coppa di Danimarca contro il Vejgaard, in cui piazza anche un assist per uno dei 4 gol della sua squadra. 

Il 4 marzo 2018 è invece la data del suo primo gol in carriera; con la maglia del Nordsjaelland illumina spesso la scena con il suo destro estremamente educato e il suo potente tiro dalla distanza. Doti che gli valgono la chiamata della Sampdoria, che lo acquista per 6 milioni e mezzo di euro nel mese di febbraio lasciandolo in prestito a Farum. Ora si prepara per la Serie A. 

Il ruolo di Damsgaard

Damsgaard è un autentico jolly offensivo, capace di svariare su tutto il fronte d'attacco. La sua propensione innata è quella di partire largo a sinistra per accentrarsi e sfoggiare il suo destro, un po' come vedere un Ilicic allo specchio, con le dovute proporzioni. Le doti tecniche del danese lo portano a essere utilizzabile in zona centrale della trequarti ma anche come attaccante (potrebbe fare le veci di Bonazzoli o anche Quagliarella).

Nel 4-4-2 molto pragmatico di Ranieri sembra difficile trovare una perfetta collocazione, ma potrebbe partire come esterno di sinistra o anche, come detto, come rincalzo di una delle due punte. Al Mantra può rappresentare un'occasione importante visti i tanti ruoli che può ricoprire (W-T-A).

Damsgaard in maglia Nordsjaelland (Getty)
Damsgaard in maglia Nordsjaelland (Getty)

Perché comprare Damsgaard al Fantacalcio

Damsgaard sulla carta rappresenta una delle potenziali scommesse più interessanti di questo fantacalcio per via della sua versatilità e delle sue doti tecniche che possono fare la differenza anche nel più difficile campionato italiano.

Tra le altre cose, il danese non disdegna la ricerca della via del gol, come testimoniano i nove gol segnati nella scorsa Superligaen. Potrebbe avere spazio a stagione in corso anche come titolare ma nel frattempo anche le cinque sostituzioni potranno regalargli parecchio spazio. Di certo non bisogna fare follie per il giovane classe 2000, ma un posticino come scommessa potrete tranquillamente riservarglielo nelle vostre rose.

Perché non comprare Damsgaard al Fantacalcio

La sensazione è che, nonostante le ottime qualità e le potenzialità da campione, almeno all'inizio del campionato non godrà dei galloni da titolare, con la concorrenza di Jankto e Ramirez (qualora dovesse restare). Poi molto dipenderà dai risultati della Sampdoria, che difficilmente punterà sulla linfa giovane senza una tranquilla situazione di classifica.

C'è poi il fattore Ranieri: come detto, il suo modulo è poco elastico e non propriamente adatto per i centrocampisti offensivi come Damsgaard. Le doti per sovvertire i pensieri del mister ci sono, ma tra ambientamento a una nuova realtà e giovane età, il percorso non si preannuncia in discesa

DAMSGAARD, LE STATISTICHE

Prima dell'approdo nella Prima Squadra del Nordsjaelland, tra selezione Under e squadra delle riserve Damsgaard ha realizzato 4 gol in 15 presenze. Nonostante la giovane età, nella squadra "dei grandi" ha collezionato la bellezza di 93 presenze, con ben 13 gol e 21 assist all'attivo. Quattordici finora le presenze tra nazionale danese Under 18, 19 e 21 (con quest'ultima 6).

LA FANTASCHEDA DI DAMSGAARD

Valore assoluto del calciatore: 3,5/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 2,5/5

Continuità: 2/5

Potenziale titolarità: 2/5

Resistenza agli infortuni: 4/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5