Negli ultimi anni il Torino ci ha abituato a diversi colpi sottotraccia rivelatisi poi fondamentali per l'esito della propria stagione. In questo filone di possibili sorprese del nostro campionato dobbiamo inserire, quasi obbligatoriamente, anche Amer Gojak. Il bosniaco è arrivato in granata dalla Dinamo Zagabria in prestito oneroso con diritto di riscatto per una cifra che potrebbe arrivare globalmente fino a 5,5 milioni di Euro, non proprio un colpo low-budget.

Chi è Amer Gojak

Nato a Sarajevo il 13 febbraio 1997 conosce l'amore per la sfera di cuoio nel U.Š.F. Novi Grad Sarajevo, piccolo club in cui entra all'età di 8 anni per restarvi fino ai 12. La sua bravura con il pallone tra i piedi lo porta ad entrare nel Željezni?ar, club di Sarajevo con cui completa il proprio percorso di maturazione senza tuttavia far mai l'esordio in prima squadra.
Prima di debuttare tra i grandi Gojak deve infatti fare un ulteriore step in avanti, senza tuttavia lasciare la natìa Sarajevo: nel gennaio 2014 il suo cartellino viene infatti prelevato dall'Olimpik Sarajevo, squadra con cui fa il suo esordio tra i professionisti poco più che diciassettenne. La sua avventura con i Lupi dura però poco più di un anno, nel gennaio 2015 arriva una chiamata importante che lo porta non solo a lasciare Sarajevo, ma a vivere anche la sua prima esperienza calcistica al di fuori della Bosnia.
Ad acquistare il suo cartellino è infatti la Dinamo Zagabria, club tra i più blasonati della Croazia e dell'intero calcio balcanico. Dapprima la dirigenza dei Modri lo fa aggregare alla formazione B, ma tenendolo sempre molto in considerazione tanto da farlo esordire in prima squadra già nel marzo dello stesso anno. Nel corso del suo periodo con la Dinamo Gojak cresce e diventa sempre più determinante per le sorti del club, tanto da meritarsi un rinnovo quinquennale nel marzo 2017. 
Dopo cinque anni e mezzo nella Dinamo si apre ora per lui un nuovo capitolo della sua carriera, un capitolo che lo porterà ad indossare la maglia del Torino sotto la guida di Marco Giampaolo.

Il ruolo di Amer Gojak

Nato come centrocampista centrale ha dimostrato fin da subito una certa attitudine ad attaccare la metà campo avversaria, avanzando sempre più il suo raggio d'azione, con una predilezione per il centro-destra della trequarti avversaria. Un giocatore eclettico dunque che sa ricoprire le posizioni dal centrocampista centrale fino a quella del trequartista, passando dall'ala destra e finendo con la seconda punta in caso di necessità.
Nel Torino di Giampaolo Gojak potrebbe dunque andare ad insidiare Verdi per la posizione di trequartista o, in alternativa, giocare accanto all'ex bolognese in una sorta di albero di Natale alle spalle di un'unica punta di riferimento, come potrebbe essere il Gallo Belotti.
Altra soluzione, piuttosto intrigante, sarebbe quella di posizionare il nuovo numero 10 granata sulla linea dei centrocampisti, nella posizione di mezz'ala destra con compiti prettamente offensivi. 

Gojak in azione contro la Juventus in Champions League (Getty Images)
Gojak in azione contro la Juventus in Champions League (Getty Images)

Perché comprare Amer Gojak al Fantacalcio

Lo vediamo inizialmente come una riserva di Verdi, ma nel corso dell'anno potrebbe trovare lo spazio necessario per diventare un elemento interessante anche dal punto di vista del Fantacalcio. A far aumentare le sue quotazioni in ottica Fantacalcio sono la sua propensione a fornire una buona quantità di bonus, sia sotto forma di gol che di assist e con un bomber come Belotti i "+1" potrebbero fioccare numerosi.
Inoltre il suo nome, sconosciuto ai più, potrebbe passare in sordina nelle leghe con aste trovandovi con una scommessa di qualità acquistata con pochi crediti. L'ideale per il Fantacalcio resta però l'idea di acquistarlo proprio in coppia con Verdi, così da avere la certezza di un titolare in una posizione generalmente feconda per i bonus.

Perché non comprare Amer Gojak al Fantacalcio

Come specificato nel paragrafo precedente, l'ex Dinamo Zagabria non è considerabile un titolare della formazione allenata da Marco Giampaolo. Inoltre il bosniaco avrà bisogno di un periodo di ambientamento al campionato italiano e dovrà entrare nei meccanismi, piuttosto specifici, del suo nuovo tecnico.
Questo periodo di adattamento ne limiterà quasi certamente l'uso in questa prima parte di campionato, rendendolo poco utilizzabile se acquistato da solo. 
Meglio dunque attendere il mercato invernale per avere il tempo di analizzare con dati più certi quale possa essere il rendimento e l'impatto di Gojak nel nostro campionato.

Amer Gojak, le statistiche

Nonostante la giovane età il nuovo trequartista granata ha già maturato una certa esperienza sia per quanto riguarda il campionato, soprattutto quello croato, che in campo internazionale. Tra Dinamo Zagabria ed Olimpik Sarajevo Gojak ha già totalizzato 126 presenze nei vari campionati di primo livello nazionale, realizzando in totale 14 reti e fornendo 20 assist. Abbastanza positivo anche il dato relativo ai malus, per lui solamente 16 ammonizioni e 2 espulsioni, arrivate entrambe per somma di cartellini gialli.
Per quanto riguarda le competizioni internazionali Gojak ha già messo assieme 37 presenze tra Champions ed Europa League, preliminari compresi. In queste 37 apparizioni ha realizzato 5 reti e fornito 2 assist.

La fantascheda di Amer Gojak

Valore assoluto del calciatore: 3/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 2/5

Continuità: 4/5

Potenziale titolarità: 2/5

Resistenza agli infortuni: 5/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5