Un'estate così movimentata al Tottenham non si vedeva da anni. Alla guida della squadra si sono succeduti "virtualmente" tanti allenatori. Da Gattuso a Potter, passando per Fonseca, Ten Hag e tanti altri. Il neo DS Fabio Paratici -criticato dai tifosi per le troppe lamentele nei confronti degli arbitri- ha avuto il suo bel da fare fin dal primo giorno a Londra. Alla fine la decisione è stata presa e la decisione è ricaduta sul portoghese Nuno Espirito Santo. L'ex coach del Wolverhampton prende così la guida degli Spurs dopo critiche, sondaggi, rivolte da parte dei tifosi e chi più ne ha, più ne metta. Allenatore a parte, al centro di tutti i pensieri dei tifosi del Tottenham, e non solo, vi è stata la vicenda legata alla partenza o meno di Harry Kane. Il capitano degli Spurs ha dichiarato a fine stagione di voler lasciare la squadra, pronto una nuova avventura e per provare a vincere qualcosa di importante. Alla fine, per mancanza di offerte faraoniche - la richiesta del Tottenham è sempre rimasta ferma sui 150 mln di euro- o per semplice ripensamento, ha deciso di rimanere in maglia Spurs. Una squadra che ha subito esordito col botto. Vittoria sui campioni d'Inghilterra del City, filotto di gare vinte e testa della classifica in solitaria a punteggio pieno.
Una squadra compatta, che grazie al "ritorno" di Harry Kane e del redivivo Dele Alli, potrebbe davvero essere la sorpresa di questa stagione. Una cosa è certa, per la conquista della Premier, il Tottenham c'è!

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Come gioca il Tottenham

La squadra di Nuno Espirito Santo si schiera con un 4-2-3-1 equilibrato. Lloris in porta non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Difesa con Reguilon a sinistra, Romero e Dier al centro e Doherty a destra. Un reparto folto che vede opzioni multiple, con (partendo sempre da sinistra a destra) Davies e Sessegnon a sinistra, D.Sanchez e Tanganga al centro e Emerson Royal a destra. questi ultimi due con licenza di scavalcare gli attuali titolari. Una difesa classica, con gli esterni pronti a spingere, un marcatore e un uomo bravo ad impostare come Dier.
A centrocampo Hojbjerg è il padrone indiscusso, con Skipp, Winks o l'adattato Ndombele a ruotare in base ai match. A loro il compito di fare filtro e scivolare sugli esterni per coprire le scorribande dei terzini, senza dimenticare la fase di impostazione del gioco. In caso Espirito Santo optasse per un centrocampo più folto potremmo vedere Hojbjerg, Skipp e Ndombele coprire tutta la parte centrale del campo, senza dimenticare il possibile arretramento di Dele Alli. Il talentino inglese agirà da uomo sotto punta, pronto ad inserirsi in caso di cross per occupare l'area di rigore insieme ad Harry Kane ed abbassarsi in fase di non possesso per aiutare i due compagni della mediana. Sulle ali offensive Lucas Moura e Bergwijn si alterneranno sulla destra, mentre Son sarà il titolare inamovibile dal lato opposto. A lui il compito di scardinare le difese, creare superiorità numerica e battere a rete. Il coreano tuttavia non è solo un finalizzatore eccelso, ma con i suoi assist metterà in condizione Harry Kane (che sa ricambiare il favore) di battere a rete. Il centravanti degli Spurs lo scorso anno è riuscito a vincere il premio di capocannoniere del torneo e di miglior assist-man. Una cosa tanto insolita, quanto esplicativa per capire come questo giocatore sia in grado di far girare alla perfezione tutta la squadra.

 

Tottenham, la Probabile Formazione

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Euroleghe, i tiratori del Tottenham

RIGORI: Kane, Alli, Son.

CALCI DI PUNIZIONE: Kane, Son, Lo Celso. 

CALCI D'ANGOLO: Son, Moura, Lo Celso.

Euroleghe Fantacalcio: Guida all'Asta

PORTIERI:

 

LLORIS

Tra i migliori portieri presenti in lista. Il francese è il leader difensivo della squadra e spesso è riuscito a togliere le castagne dal fuoco, rimediando con parate da urlo agli errori dei compagni. Ottimo para rigori, quest'anno la situazione sembra essere cambiata e Hugo si candida ad essere uno dei portieri meno battuti d'Europa.

GOLLINI

Arrivato dall'Atalanta, scalzare un idolo come il capitano della Francia risulta alquanto complicata come missione. Sarà il secondo portiere, quello del futuro una volta che Hugo appenderà i guantoni al chiodo.

DIFENSORI:

 

ROMERO

Lo scorso anno per lui una stagione indimenticabile. Con l'Atalanta di Gasperini la sua crescita è stata esponenziale. Difensore rapido, cattivo, sempre in anticipo e bravo nei recuperi. Sa come far goal, qualità tra le più importanti per noi. Occhio al cambio di campionato ed al passaggio alla difesa a quattro, tante volte abbiam visto calciatori perdersi tra un passaggio di mercato e l'altro.

REGUILON

Terzino sinistro che fa della propulsione offensiva il suo marchio di fabbrica. Dotato di un gran piede è il giocatore che più crossa tra gli Spurs. A volte si addormenta in fase difensiva, combinando guai irreparabili. Resta un ottimo giocatore e un profilo da inserire tra gli obiettivi.

SANCHEZ D

Centrale difensivo dalla forza fisica strepitosa ma dalle doti tattiche disastrose. Forte sull'uomo, va in pappa con un semplice inserimento da dietro. Non sa cosa significhi difendere di reparto e gran parte dei problemi dietro arrivano da lui. Menagramo.

DIER

Ormai ha abbandonato il suo ruolo da centrocampista metodista da anni. Dier è diventato un centrale difensivo di impostazione. A volte la sua poca propensione all'uno vs uno lo fa andare in difficoltà, resta un professore quando bisogna iniziare l'azione. Noi comunque non lo prenderemmo.

DOHERTY

Nuno Espirito Santo lo conosce bene per averlo avuto al Wolverhampton prima del passaggio al Tottenham. Come Reguilon spinge per tutta la fascia, sa crossare e non si stanca mai. Sembra essere più solido in fase difensiva, anche se lo scorso anno non è stata la sua annata migliore. Prenderlo insieme ad Emerson Royal, suo diretto concorrente non è un'opzione che consigliamo. In giro ci sono coppie decisamente migliori.

DAVIES B

Terzino sinistro che svolge il proprio compito con diligenza. Sarà un vice Reguilon, pronto a dar respiro alle fatiche dello spagnolo.

EMERSON ROYAL

Buona stagione quella scorsa per Emerson, l'ex Betis ha occupato la fascia destra con personalità, spingendo e rendendosi pericoloso ad ogni sortita degli uomini di Pellegrini. Il suo breve passaggio al Barcellona e la conseguente cessione al Tottenham pone fine al suo girovagare. Potrebbe contendere il posto da titolare a Doherty e tra i due noi preferiremmo il brasiliano.

TANGANGA

Difensore centrale dal grande fisico, rapido e forte sull'uomo. Per lui qualche sporadica presenza nelle passate stagioni. In questo avvio sta sfruttando l'assenza di Romero e soci per mettersi in mostra. E se riuscisse a guadagnarsi il posto da titolare?

RODON

Il gigante gallese è un classico difensore centrale di stazza e posizione. Insuperabile nelle palle alte, sa farsi rispettare in area di rigore. Giovane e di carattere, questa stagione servirà per crescere ulteriormente.

SESSEGNON

Il ragazzino classe 2000 fa della velocità la sua arma migliore. Lo scorso anno ha ben figurato tra le fila dell'Hoffenheim, così che gli Spurs hanno deciso di tenerlo di tenerlo in squadra. La fascia sinistra ha già il suo titolare, ma Ryan potrebbe inserirsi tra Reguilon e Davies e iniziare ad entrare nelle rotazioni di Espirito Santo.

CENTROCAMPISTI:

 

ALLI

Paradiso inferno. Andata e ritorno. Dopo l'esplosione in giovane età e la certezza che il calcio inglese avesse trovato un nuovo fenomeno, la stella di Dele Alli sembrava essersi eclissata. Tanti infortuni, poche presenze e fuori dal progetto quando Mourinho prese in mano la squadra. Dele è rimasto, soffrendo a denti stretti, fino all'arrivo di Nuno Espirito Santo. Il tecnico portoghese pare aver resettato tutto e ridato una maglia da titolare alla stellina inglese, lui lo sta ripagando con prestazioni che crescono esponenzialmente ed un goal decisivo che è valso la testa della classifica. Non avrà i 10 goal in canna, ma resta un top di reparto.

HOJBJERG

Il danese è dappertutto. Corre, imposta, recupera, lancia, si inserisce, scala sulla fascia e tutto questo per 90 e più minuti. Un centrocampista completo con ancora tanti margini di miglioramento, se riuscisse ad aumentare il numero di goal nell'arco di una stagione diventerebbe uno dei top mondiali del ruolo. Manca poco eh.

NDOMBELE

Il francese non da mai l'impressione di giocare nel suo ruolo. Trequartista di contenimento, mezzala offensiva o esterno adattato, le sue prove sono sempre generose ma mai esplosive. Lo scorso anno titolare inamovibile, quest'anno semplice rincalzo, il suo acquisto a noi non ci entusiasma.

LO CELSO

Argentino che sa come giocare al calcio. Anche nel suo caso pare che non riesca a trovare la propria dimensione. Non è un centrocampista capace di fare le due fasi, non è un trequartista puro che sa tenere l'intensità che il ruolo richiede per 90 minuti. Ottimo il suo tiro da fuori e i calci piazzati.

WINKS

Il ragazzo inglese sembra esser stato scalzato da Skipp. Per lui tante gare normali, senza picchi degni di nota. Le due fasi eseguite in modo onesto, nella rosa degli Spurs troviamo decisamente di meglio.

GIL

Il ragazzo fa parte di quella next generation che aspetta solo di avere un'opportunità. Esterno offensivo dalla tecnica celestiale i suoi tocchi sono la perfetta espressione della bellezza calcistica. Salta l'uomo come pochi, dribbling secco, ha il tunnel nel sangue. Il suo mancino è pura classe ma dovrà riuscire ad incanalare tutte queste eccelse qualità ai fini del gioco, della squadra e del goal. Se riuscirà a concretizzare tutto ciò potrebbe divenire un campione con la C maiuscola.

CLARKE

20 anni e tanta voglia di far bene. Il ragazzo di York gioca con le giovanili ma si allena in prima squadra in attesa di un'occasione.

SKIPP

Il giovane Oliver si è preso il Tottenham. Lo scorso anno il prestito al Norwich lo ha fatto crescere in modo esponenziale. Un grande campionato culminato con la risalita in Premier. Il Tottenham lo ha riportato alla base ed in queste prime giornate il tecnico gli ha regalato una maglia da titolare. Centrocampista completo, di gamba, sa inserirsi e difendere, dotato di ottima tecnica è davvero un gran prospetto per il presente ed il futuro degli spurs.

 

ATTACCANTI:

 

KANE

Ha fatto tremare tutti i tifosi degli Spurs con quelle sue dichiarazioni a fine campionato. Ha giocato un Europeo da protagonista -fortunatamente- perso ai rigori contro i nostri ragazzi. Alla fine è rimasto. Un po' perché nessuno ha voluto tirar fuori 150 milioni per acquistarlo o, semplicemente, perché il Tottenham non è riuscito a sostituirlo degnamente (Lautaro?). La cosa importante è che HurryKane sia rimasto nella nostra lista, che potrà regalarci quelle prestazioni da attaccante totale che noi amiamo e soprattutto una caterba di goal, sfruttando tutto il suo repertorio. Prendetelo e correte al riparo, sta arrivando un uragano.

SON

Mentre il mondo Spurs si interrogava e disperava su come potesse essere la vita con un eventuale dopo Harry Kane, il coreano continuava a tirare la carretta a suon di goal. 17 lo scorso anno, già due in questo inizio di stagione. Una scheggia che si infila nel cuore delle difese e fa male come pochi. Da esterno d'attacco, prima punta o largo in un 4-2-3-1 Heung min sa sempre cosa fare: goal. Prendetelo e non ve ne pentirete. Nel Mantra una delle A più interessanti del listone. Quando sei forte, sei forte ovunque. 

LUCAS MOURA

Nel pieno della maturità l'ex attaccante del PSG ha dimostrato di avere ottimi colpi ma di non essere un calciatore in grado di fare la differenza. Buona tecnica, bravo nello stretto, non ha il goal nelle corde. Negli ultimi due anni 7 goal in 65 partite. Non fa per noi.

BERGWIJN

Ci aspettavamo di più da questo giovane esterno olandese. Arrivato da salvatore della patria, ha sempre viaggiato a corrente alternata. Rapido, scattante e generoso, ma non sembra vedere la porta. Classic e Mantra, non fa per noi.

Scommessa

DELE ALLI

Il golden boy è tornato. Dopo una stagione difficile, dove in campo si è visto poco e a sprazzi, la perla degli Spurs sembra essere nuovamente - e finalmente- al centro del progetto. Negli anni ha dimostrato di avere una qualità di gioco sopra la norma, riuscendo ad unire fisico, grande tecnica e personalità. Nuno Espirito Santo sembra aver riattivato quel fuoco negli occhi, spentosi dall'era Mourinho. Dele sta ripagando la fiducia con prestazioni decise e decisive e un goal su rigore che dimostra come il carattere sia rimasto sempre lo stesso. Una scommessa che speriamo di vincere, per noi, per Dele Alli e per tutto il calcio che non vede l'ora che il 25enne torni a mostrare al mondo le sue giocate da urlo. Rinato.

Antiscommessa

TANGUY NDOMBELE

Lo scorso anno il francese ha giocato da trequartista in un 4-2-3-1 non proprio nelle sue caratteristiche. Non ha la facilità nell'ultimo passaggio e seppur dotato di buona tecnica, non ha la classe di un fantasista e nemmeno la battuta a rete di un incursore offensivo. Grande fisico, buona tecnica, potrebbe trovare spazio come mezzala nel centrocampo a 3 di Espirito Santo. Spazio al momento occupato dal ritorno di Alli. I soli 3 goal della passata stagione confermano quanto detto, resta un buon giocatore ma forse ancora in cerca della propria posizione. Meglio lasciar perdere.