Quali saranno i vostri colpi al Fantacalcio tra i top? Ormai è periodo di aste per i fantallenatori: non stiamo qui a giudicare né consigliare se farla prima o dopo la fine del mercato, al netto delle tante vicende importanti di questi giorni. Bensì ci dedicheremo a ciò che ci piace di più: darvi alcune dritte sui nomi più appetibili del listone. Ecco dunque 5 centrocampisti da comprare all'asta del Fantacalcio. Perché loro e non altri? Leggete attentamente le motivazioni e lo capirete.

Asta Fantacalcio, chi prendere a centrocampo?

  1. Dejan Kulusevski - Aveva iniziato alla grande l'anno scorso, poi si è un po' perso regalando prestazioni altalenanti e pochi bonus. Con Allegri lo svedese punta a essere un protagonista assoluto e costante alla Juventus: da esterno nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3 a sinistra può sfruttare il suo piede per parecchi assist o tiri da fuori, in alternativa è schierabile a destra a piede invertito per rientrare, spostando Chiesa dall'altra parte. In ogni caso, tecnica al potere: è una potenziale arma letale;
     
  2. Piotr Zielinski - Spalletti ha voluto fortemente blindarlo, nonostante l'interesse del Manchester City. L'intenzione è chiara: sfruttare al meglio la sua conclusione dalla distanza, le sue intuizioni e imbucate geniali per i tagli di Osinhem alle spalle del difensore avversario, ma anche la sua duttilità visto che all'occorrenza può arretrare il suo raggio d'azione, perdendo un po' di incisività in zona bonus ma garantendo sempre rendimento elevato. Se trova la continuità che quasi mai ha avuto in carriera, specie nelle gare più difficili e cruciali, è un top assoluto;
     
  3. Henrikh Mkhitaryan - Che dire? Il miglior centrocampista dello scorso campionato che punta a ripetersi con Mourinho. Ad oggi è il trequartista a sinistra del 4-2-3-1 dello Special One, ma tutti sanno che se dovesse accentrarsi sarebbe ancora più pericoloso in zona assist e gol. Molto dipenderà da Pellegrini: giocherà alle spalle della punta o in mediana con Veretout? Bivio non da poco per i fantallenatori. Anche se poco cambierà: l'armeno è una macchina da bonus, senza infortuni è probabilmente il più ambito del listone in questo reparto;
     
  4. Brahim Diaz - Con l'addio di Calhanoglu, lo spagnolo punta a prendersi la scena sulla trequarti del Milan. I rossoneri hanno voluto fortemente una sua riconferma e hanno trovato l'accordo col Real Madrid dopo settimane di trattative, aspetto emblematico circa la centralità che avrà nel 4-2-3-1 di Pioli. L'anno scorso ha chiuso in crescendo, in estate ha palesato un'ottima forma e una brillante intesa coi compagni. Ha tra i piedi 5-6 gol e 7-8 assist, sulla carta. O forse anche qualcosa in più;
     
  5. Roberto Pereyra - Se Diaz sfrutterà il trasferimento all'Inter di Calhanoglu, lo stesso farà il Tucu con il vuoto lasciato in eredità da De Paul. Un vuoto tecnico e carismatico che lui è pronto a colmare. E ha tutti i mezzi per farlo: nel recente girone di ritorno è cresciuto esponenzialmente, sfornando parecchi bonus e diventando proprio con l'ormai ex Udinese il vero leader di questa squadra. Responsabilità e pressioni che aumenteranno, con la delizia dei tiri dal dischetto che dovrebbero essere affidati proprio a lui. Già in Coppa Italia ha fatto la differenza, occhio.
Zielinski (Getty)
Zielinski (Getty)