La 21ª giornata del campionato di Serie A si aprirà sabato 4 febbraio con Cremonese-Lecce e prevede diverse gare interessanti come Sassuolo-Atalanta e Inter-Milan. Come al solito, tanti match possono regalare molti bonus, ma non tutti saranno affidabili e rispetteranno le attese. Ecco dunque 11 possibili sorprese da schierare al Fantacalcio nella 21ª giornata.

Di Gregorio (Monza)

Considerati i numeri offensivi della Sampdoria, se lo avete in ballottaggio con un big che ha un calendario più difficile (es. Inter o Milan), potete rispolverarlo.

Sernicola (Cremonese)

Riposato post Coppa Italia, potrà spingere sul lato di un Pezzella che dietro concede più di qualcosa.

Marusic (Lazio)

Che giochi a destra o a sinistra, poco cambia. Sulla corsia mancina avrà di fronte un Depaoli molto più difensore che esterno di centrocampo alla Doig: sensazioni positive.

Augello (Sampdoria)

Da quando Stankovic lo ha spostato qualche metro più avanti, ci sono segnali confortanti. Per esempio, la prova di un mesetto fa (con gol) a Sassuolo: proverà a ripetersi.

Ricci (Torino)

Ottima prova da ex a Empoli, con Ilic al suo fianco avrà possibilità di sganciarsi anche con l'Udinese. Che fuori casa qualcosa in più concede.

Duda (Verona)

Pronto per la prima da titolare, stuzzica soprattutto per la posizione in campo: sulla trequarti può dare non poco fastidio alla Lazio.

Elmas (Napoli)

Guai a sottovalutarlo: in questo momento Lozano è in forma, ma lui è sempre una carta da giocarsi a gara in corso. Con lo Spezia può fare bene anche in uno spezzone.

Bajrami (Sassuolo)

Volto nuovo per Dionisi, scheggia impazzita per la ripresa: e se fosse l'uomo giusto per incidere in maniera concreta contro l'Atalanta?

Lasagna (Verona)

Ha già fatto male alla Lazio anche di recente, gli serve il gol per sbloccarsi definitivamente: più che Djuric, è lui l'attaccante in grado di creare i maggiori pericoli.

Bonazzoli (Salernitana)

Sono le sue partite: con le big si esalta, pur partendo dalla panchina. Ricordate Salernitana-Milan?

Brekalo (Fiorentina)

Pronti, via: dal 1' col Bologna ha tutte le carte in regola per presentarsi al meglio davanti ai suoi nuovi tifosi. Posch non concede molto, ma può soffrire tecnica, rapidità e invenzioni dell'ex Toro.