E' un Marsiglia ambizioso quello che si presenta ai nastri di partenza. La nuova proprietà ha voglia di tornare tra le grandi e l'arrivo lo scorso anno di Jorge Sampaoli è stato il primo segnale che si è voluto dare ai tifosi. Tifosi esigenti quelli del Velodrome, ma che sanno apprezzare gli sforzi di una società che, seppur impossibilitata a competere con gli acquisti faraonici dei parigini, ha fino ad ora effettuato acquisti mirati e di buona fattura. Da Pau Lopez a Gerson, passando per Guendouzi, Luan Peres, il giovane De La Fuente e il neo arrivato Lirola, il presidente Longoria e soprattutto il tecnico ex nazionale argentina, stanno dando una impronta importante alla squadra. Molto dipenderà dalle condizioni di Arkadiusz Milik, fermo dall'infortunio subito nell'ultima giornata di campionato contro il Metz che non gli ha permesso di giocare l'Europeo. 

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Come gioca il Marsiglia

Difficile chiudere gli schemi di Sampaoli in un numero definito. 3-2-4-1; piuttosto che 3-2-2-2-1; o 3-3-3-1. Numeri che sembrano sistemi binari che portano solo confusione. In verità è giusto che noi cerchiamo di ipotizzare il Marsiglia che verrà, quello al netto degli infortuni e dei giocatori al momento schierati fuori ruolo. Pau Lopez andrà a sostituire un Mandanda che fin dalle prime uscite è apparso arrugginito. In difesa Saliba e Balerdi sono il nuovo che avanza, anche se a lungo andare Caleta Car e Alvaro Gonzalez potrebbe avere la meglio. Luan Peres è forse il giocatore di equilibrio che mancava, mentre il ritorno -stavolta definitivo- di Pol Lirola, regalano al tecnico l'esterno destro che mancava. Difesa a 4 dunque, almeno in fase di non possesso, con l'esterno di destra che si abbassa ed il centrale mancino pronto ad allargarsi. A centrocampo Kamara sarà l'uomo di equilibrio, il perno che darà il via all'azione e lo scudo a difesa del pacchetto difensivo. Accanto a sé Guendouzi potrebbe essere la sorpresa di Sampaoli; non più uomo di corsa e interdizione ma anche mezzala pronta ad inserirsi e colpire. Davanti troviamo una linea della trequarti composta da Payet, Gerson e quel Cengiz Under che tanto bene sta facendo in questo precampionato. In avanti Milik, ginocchio permettendo, dovrebbe essere il terminale offensivo. In attesa che il polacco torni in forma, scontata la possibilità di schierare el pipa Benedetto, Sampaoli sta utilizzando Payet come falso nueve, con il giovane De La Fuente pronto a scatenare la sua velocità sulla sinistra. Un ruolo che lo scorso anno Sampaoli cucì addosso a L.Henrique, arretrandone il raggio d'azione, fino a retrocedere in fase di non possesso sulla linea dei difensori.
Difesa a tre dunque, che diventa a quattro in fase di non possesso, centrocampisti pronti a scalare o inserirsi all'occorrenza e giocatori offensivi pronti a sacrificarsi in caso di bisogno. Il modulo a farfalla è già realtà e noi non vediamo l'ora di vedere in campo il miglior OM.

 

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Euroleghe, i tiratori del Marsiglia

 

RIGORI: Milik, Payet, Under.

PUNIZIONI: Payet, Gerson, Under.

CALCI D'ANGOLO: Payet, Under, Lirola.

Euroleghe Fantacalcio: Guida all'Asta

PORTIERI:

 

PAU LOPEZ
Via dalla Roma arriva alla corte di Sampaoli per cercare di ringiovanire il reparto. Da queste parti Mandanda resta un totem - oltre ad essere capitano e leader della squadra- ma le 36 primavere iniziano a pesare.

MANDANDA
Alterna parate eccezionali a disattenzioni discutibili. Non è più un ragazzino e per questo il presidente Floridia ha deciso di acquistare Pau Lopez. Probabilmente il passaggio di consegne sarà graduale, ma per il grande Steve si prospetta un passaggio di consegne.

NGAPANDOUETNBU

Pronunciarlo all'asta sarà per voi quasi impossibile. Un terzo portiere da non prendere per non far cattive figure con i vostri amici.

DIFENSORI:

 

A.GONZALEZ
Sporco, brutto, cattivo e dannatamente efficace. Centrale rude, quasi vecchio stampo, rognoso da affrontare sia fisicamente che psicologicamente. Con lui è sempre una gara di nervi (lo sa bene Neymar che sembra cascarci ad ogni match) e spesso è lui ad avere la meglio. Il suo gioco al limite comporta il rischio di un cartellino a partita e spesso il colore potrebbe essere rosso fuoco. Forte sulle palle alte, soffre la rapidità. Se vi piace il soggetto accomodatevi, noi andiamo oltre.

CALETA CAR
Il croato ha nella stazza la sua arma migliore. In coppia con A.Gonzalez forma una barriera difficile da superare sulle palle alte. Tuttavia come il compagno spesso gioca al limite del regolamento e come lo spagnolo non è un calciatore che ci fa impazzire.

BALERDI
Il ragazzo è giovane, ha talento ma spesso si lascia trasportare dagli eventi. L'ex Borussia Dortmund dovrebbe essere il nuovo che avanza, ma come i suoi compagni di reparto tende a prendere qualche cartellino di troppo. Fa parte del processo di crescita ma a 22 anni è arrivato il momento di crescere. Prenderlo? Ni.

SALIBA
Se hai 20 anni e già hai superato le 50 presenze in campionato, con l'Arsenal proprietaria del cartellino che ti lascia sì partire, ma solo in prestito e per trovare spazio, significa che qualcosa in te c'è. Oltre 190 cm, arriva in prestito secco alla corte di Sampaoli dopo una buona stagione con la maglia del Nizza. Il suo sogno è quello di tornare alla casa madre da protagonista e noi - a prezzo di costo- potremmo cavalcare il suo desiderio, inserendolo nella nostra rosa come ultimo difensore.

AMAVI
Vado, resto, torno, ritorno, firmo. Una telenovela durata per quasi una intera stagione, con il terzino francese che, tra un infortunio e l'altro ha poi scelto di rinnovare col Marsiglia. Fantacalcisticamente resta un menagramo. Errori, 4.5 e cartellini sono all'ordine del giorno e francamente non capiamo come possa aver suscitato l'interesse di squadre anche blasonate. Magie degli agenti?

LUAN PERES
Difensore attento, pulito negli interventi e con un buon senso della posizione. Il suo mancino gli permette di far ripartire l'azione in modo sereno, nonostante i suoi 190 cm lo facciano sembrare meno elegante di quel che in realtà è Nel blackout difensivo di queste prime uscite il brasiliano è sembrato essere il migliore, chissà non aiuti tutto il reparto a crescere. Per noi un ultimo slot da riempire, per il Marsiglia le qualità difensive che mancavano.

LIROLA

L'ex Fiorentina torna a Marsiglia dopo un tira e molla lungo mesi. Il ragazzo lo scorso anno ha lasciato un buon ricordo ed i tifosi marsigliesi saranno felicissimi di riabbracciarlo. Spinta continua, lo scorso anno ha trovato goal e assist in terra francese. Sampaoli lo attendeva con ansia e noi potremmo inserirlo (sia nel Classic che nel Mantra) nelle nostre rotazioni. Senza spendere una fortuna, Pol ci piace.

CAMARDIN

Difensore centrale classe 2002, lo scorso anno già in rosa ma senza scendere in campo, attende il suo momento per mettersi in mostra. Noi aspettiamo con lui, ma senza acquistarlo.

 

CENTROCAMPISTI:

 

KAMARA
Fosforo, geometrie, la capacità di giocare anche da difensore centrale. Sono tutte caratteristiche che fanno del classe 1999 un giovane leader. Al Fantacalcio la sua importanza tattica e fisica, cozza con la sua totale mancanza di attitudine al bonus. Forse al Mantra come M di riserva ci può stare, ma per il resto è il classico esempio di calciatore importante in campo, nullo al Fantacalcio.

C.UNDER
Due partite, due goal. Esordio migliore non vi poteva essere per il turco che a Marsiglia potrebbe vivere il suo miglior momento di carriera. Rapido, dotato di un ottimo tiro, sa come chiudere l'azione. Al Leicester non è riuscito ad imporsi, soffrendo la nutrita concorrenza di reparto, in Francia potrebbe regalarci tante soddisfazioni. Nel Mantra il suo ruolo lo rende ancor più appetibile. Appuntiamolo.

P.GUEYE
Forza fisica e voglia di spaccare il mondo. Qualità che spesso vediamo nei giovani calciatori della Ligue 1. Gueye è meno regista di Kamara, più incursore ed è stato capace di togliersi qualche soddisfazione realizzativa. Tuttavia l'arrivo di Guendouzi lo relega a semplice alternativa e difficilmente vedremo il suo nome scritto nelle rose dei fantallenatori.

GUENDOUZI
Centrale che porta dinamismo ed esperienza al Velodrome. Dalla sua esperienza in Bundesliga forse ci si aspettava qualcosa di più, ma l'ex Arsenal resta comunque una pedina importante per un allenatore. Al Fantacalcio non entusiasma, non ha lo spunto giusto negli ultimi metri per poterci far saltare dalla sedia. Sampaoli sta cercando di trasformarlo in una mezzala offensiva, noi restiamo in attesa e vediamo cosa accade.

GERSON
Toh, chi si rivede. Il brasiliano alla Fiorentina aveva fatto vedere cose interessanti. Passo da cerbiatto, tecnica carioca, sa pungere e servire i compagni alla perfezione. Under ha già usufruito dei suoi servigi, adesso tocca a noi portarlo alla nostra corte. Prendiamolo!

RONGIER
Ogni anno sembra quello buono, ma poi il centrocampista finisce sempre per battagliare per un posto in squadra. Doti tecniche normali, fisiche idem, non ha quella spiccata personalità che serve per accendere il Velodrome e noi fantallenatori.

L.HENRIQUE
Doveva essere una freccia offensiva, in pochi mesi Sampaoli lo ha trasformato prima in un esterno a tutta fascia, poi in un terzino sinistro. In verità il ragazzo ha corsa, impegno, ma non ci sembra un calciatore che possa fare la differenza. Evitiamolo.

HARIT

Torna alle Euroleghe dopo la parentesi negli scorsi anni con la maglia dello Schalke. Rapido, sgusciante, può ricoprire tutti i ruoli della trequarti offensiva. Ricordiamo ancora quella partita a tutto campo vs gli acerrimi "nemici" del Borussia Dortmund. In quel derby il marocchino cambiò l'inerzia della partita, diventando il principale autore della rimonta dei minatori che dal 3 a 0 acciuffarono il pareggio vs Reus e soci. Nel suo primo match a Marsiglia ha già messo a segno un assist per Dieng, qualità dove Amine potrebbe raggiungere la doppia cifra.

DE LA FUENTE
Una vita in blaugrana. Fin da piccolo lo statunitense classe 2001 ha militato nella cantera del Barca. Esterno d'attacco di talento, lo scorso anno ha esordito in prima squadra calcando il palcoscenico della Champions League. Al Marsiglia potrebbe diventare un punto fermo e crescere parecchio, ma difficilmente riuscirà a farci fare il salto di qualità. Diverso il discorso per chi gioca con gli Under, in quel caso la sua appetibilità salirebbe a dismisura.

ATTACCANTI:

 

PAYET
A vederlo da fuori sembrerebbe il classico ex calciatore che scende in campo con le vecchie glorie con qualche kg di troppo. Poi lo vedi danzare palla al piede, volteggiare con una finta verso il centro, saltare l'avversario e la palla finire in fondo al sacco. Questo è Dimitri Payet, genio e sregolatezza che sicuramente con il suo piedino fatato avrebbe potuto fare di più. Ringraziano i marsigliesi che se lo godono ogni settimana ed i fantallenatori, pronti a metterlo in rosa ed a scattare ad ogni suo bonus. Al Mantra è ancora più appetibile. Teniamolo d'occhio.

MILIK
Il polacco è sempre una sentenza. Nel bene o nel male. In campo piazza sempre la zampata del bomber ormai esperto, ma spesso lo vediamo bazzicare per mesi interi presso l'infermeria. Ed al momento la seconda opzione prevarica sulla prima. Dall'ultima partita dello scorso campionato contro il Metz, l'ex Napoli non si è più visto. Piccola lesione meniscale al ginocchio per lui. Niente Euro 2020, saltato l'inizio di stagione e tempi di recupero che si aggirano ancora verso il mesetto di stop.

DIENG
Il ragazzino lo scorso anno ha dimostrato di avere fegato. Durante un periodo complicato, con tanti infortunati, il classe 2000 si è presentato al centro dell'attacco del Marsiglia senza mai sfigurare. Ancora molto grezzo, resta un gran talento che continua il suo processo di crescita. Non consigliabile, ma meritevole di menzione.

Scommessa

 

GERSON

Il brasiliano torna al Fantacalcio e lo fa in una squadra che potrebbe essere a lui congeniale. Giocare a Marsiglia non è semplice, ma il pubblico ha sempre amato i calciatori che sanno dare del tu al pallone. Proprio la spinta del pubblico potrebbe essere la miccia che accende i colpi dell'ex Fiorentina, che sa segnare ma, soprattutto, servire deliziosi assist ai compagni. Per chi utilizzerà gli assist qualitativi ogni cioccolatino ai compagni potrebbe equivalere ad un goal, un motivo in più per acquistarlo.

Antiscommessa

 

JORDAN AMAVI

Difensore che non ci si spiega per quale motivo possa essere sempre al centro di importanti movimenti di mercato. Giocatore mediocre, spinge quanto basta ma senza fare sfraceli. Ma è nella fase difensiva che il terzino dona il peggio di sé. Spesso fuori posizione, facilmente saltabile, non disdegna il cartellino rosso. Questo vi basta per evitare il suo acquisto?