Parola d'ordine, come di consueto in casa Sassuolo, qualità. E' quella che la dirigenza neroverde vuole mettere nell'organico con l'arrivo di Matheus Enrique, fresco campione olimpico a Tokyo 2020 con la nazionale del Brasile. Centrocampista tecnico e veloce, il clasee '97 vuole conquistare l'Italia: ci riuscirà?

Chi è Matheus Henrique

Matheus Henrique de Souza è nato il 19 dicembre del 1997 a San Paolo, in Brasile. Ha cominciato a fare subito sul serio col calcio, sin dall'età di 7 anni. Mateusinho, come è stato bonariamente ribattezzato in patria, è stato notato da un osservatore del Nacional Atletico Clube, club di San Paolo. Inizia da centravanti, ma poi viene utilizzato sia come esterno offensivo che come trequartista.

E' talmente promettente che se lo contendono Fluminense e Gremio, che alla fine la spunta. I bianconerazzurri non lo confermano, e lui finisce al Sao Caetano, dove arriva in Prima Squadra e segna dopo 10 minuti dall'esordio. Il Gremio torna su di lui e lo riporta alla base nel 2017. Qui si specializza definitivamente come centrocampista centrale, abbassando ancora il suo raggio d'azione.

La concorrenza di Arhur e Jailson non è facile da battere, ma quando questi partono per l'Europa lui trova spazio e continua inesorabile il suo processo di crescita. Lo cerca mezza Europa, ma il Sassuolo batte tutti sul tempo e lo porta in Italia, acquistandolo in prestito con diritto di riscatto. Prima di sbarcare in neroverde, fa in tempo a vincere la medaglia d'oro alle Olimpadi di Tokyo.

Il ruolo di Matheus Henrique

Matheus Henrique è un centrocampista centrale di qualità ma anche temperamento, un mix nato in tanti ruoli fatti nel corso della carriera. Come detto, la sua è stata un'evoluzione graduale che lo ha portato a trovare il suo habitat nella cabina di regia, dove può dettare bene i tempi e i ritmi di gioco.

Bravo a manovrare la palla e l'azione ma anche tosto all'occorrenza, tanto che la sua media parla di un cartellino giallo ogni tre gare disputate. Le sue qualità tecniche ne fanno però un giocatore eccellente per costruire il gioco, grazie alla sua abilità palla al piede e alla sua velocità nello stretto dovuta alla struttura fisica compatta.

Perché comprare Matheus Henrique al Fantacalcio

Perché è un prospetto molto interessante per il prossimo futuro, ma anche per il presente. D'altronde la medaglia d'oro al collo con cui si è presentato al Mapei Stadium non è cosa per tutti. In più va detto che il Sassuolo ha fiuto spiccato per i giovani talenti che arrivano dall'estero.

Potrebbe ripercorrere le orme di Maxime Lopez, arrivato l'anno scorso in punta di piedi e diventato presto importante nei meccanismi neroverdi, anche se quest'anno c'è Dionisi e non De Zerbi. La società neroverde ha fatto però un investimento anche abbastanza importante, e per questo già si può parlare di garanzia di qualità.

Matheus Henrique, Sassuolo, festeggia la conquista della medaglia d'oro olimpica (Getty)
Matheus Henrique, Sassuolo, festeggia la conquista della medaglia d'oro olimpica (Getty)

Perché non comprare Matheus Henrique al Fantacalcio

Perché ci sono alcune incognite, e non è dato sapere quanto spazio troverà da titolare il centrocampista brasiliano. Al momento quello che è evidente è che per Dionisi la coppia di mediani titolare è composta da Frattesi e Maxime Lopez, anche se va sottolineato che, proprio in virtù dell'Olimpiade disputata, Henrique è arrivato in ritardo rispetto alla preparazione.

Avrà dunque tempo per ritagliarsi il suo spazio, anche se la certezza del posto non gli sarà garantita. Questo poi è il suo primo anno dopo il "salto" dal Sudamerica all'Europa, e quindi potrebbe volerci ancora più tempo per un tranquillo ambientamento. Può essere comunque un discreto colpo low cost negli ultimi slot del centrocampo.

MATHEUS HENRIQUE, LE STATISTICHE

Matheus Henrique è ancora giovane, ma ha già collezionato numeri importanti in carriera, tutti con la maglia del Gremio. Nel club brasiliano è sceso in campo la bellezza di 112 partite, segnando 8 reti e confezionando 3 assist. Di certo non una macchina da bonus, ma un giocatore molto continuo e regolare. Oltre alla medaglia olimpica vinta, ha anche già esordito in nazionale maggiore, giocando un amichevole contro il Senegal, subentrando proprio al posto di Arthur.

LA FANTASCHEDA DI MATHEUS HENRIQUE

Valore assoluto del calciatore: 3,5/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 2/5

Continuità: 2,5/5

Potenziale titolarità: 2/5

Resistenza agli infortuni: 4/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 1,5/5