Il Genoa è a caccia di altri rinforzi nel reparto offensivo. Almeno uno, così da completare anche numericamente il pacchetto di attaccanti a disposizione di Rolando Maran. E se fino a qualche ora fa sembrava dovesse essere Mario Balotelli l'obiettivo numero uno, le recentissime riflessioni da parte del club hanno portato a un cambio di strategia. Sarà infatti Gianluca Scamacca il nuovo tassello del Grifone: visite mediche in corso, a breve la firma e la relativa ufficialità.

Genoa, no a Balotelli?

L'attaccante classe 1999 di proprietà del Sassuolo era proprio a caccia di una squadra che gli consentisse un minutaggio accettabile, così da proseguire il suo percorso di maturazione e mettersi in mostra, dopo i 9 gol in B con l'Ascoli nella passata stagione. Stiamo parlando di un colosso, 195 centimetri di altezza, la classica torre da sfruttare per le palle alte, abilissima nel gioco aereo per spizzate e finalizzazioni su cross provenienti dalle fasce. Insomma, un giocatore che farà davvero al caso di Maran. A questo punto appare difficile pensare che possa arrivare anche Balotelli vista l'abbondanza di nomi in attacco che si ritroverebbe il Grifone.

Come cambia il Genoa con Scamacca

Con l'arrivo più che probabile di Scamacca, la domanda sorge spontanea: come cambia il Genoa di Maran? Là davanti tutto dipenderà da come e in quanto tempo l'ultimo arrivato si integrerà nei meccanismi offensivi e in questo 3-5-2 che sembra funzionare, visto l'esordio contro il Crotone e al netto della nefasta trasferta di Napoli: ci sono già Pandev e Destro, c'è Pjaca che è allo stesso modo a caccia di riscatto, senza dimenticare Zajc che da trequartista può permettere il cambio di modulo. Anche lì, quindi, ci saranno diversi uomini di spessore da collocare e alternare nella maniera giusta. Quattro giocatori per due maglie, più un trequartista pronto a fare l'interno di centrocampo che si inserisce e che galleggia tra le linee: insomma, il capitale umano non manca di certo per fare bene.

Scamacca (Getty)
Scamacca (Getty)