Si è preso ancora qualche giorno, Pepe Reina, per decidere il suo futuro. La proposta del Chelsea, perso Alisson e con Courtois in lista di sbarco a Madrid, è arrivata per lui - che s'era organizzato almeno un paio d'anni ancora in Italia - come un fulmine a ciel sereno.

Però è allettante, per lui, per il suo mentore Sarri che si sentirebbe garantito, per il Chelsea che spenderebbe poco per un ruolo che per il tecnico è ritenuto chiave, per il Milan che farebbe una plusvalenza da circa 7 milioni senza sostanzialmente fare nulla. L'unico vincolo, al momento, sarebbe proprio la volontà della famiglia dello spagnolo, che preferisce Milano al ritorno in Inghilterra: per questo motivo Pepe ora riflette. Deve decidere cosa privilegiare in questa precisa fase della sua carriera. A 36 anni può avere l'occasione per essere ancora protagonista ad altissimi livelli, anche in Europa, oppure fare una vita più serena, magari da secondo di Donnarumma, in un Paese dove s'è ben ambientato. Il Milan, dalla sua, spinge per la cessione. Anche perché di offerte per Donnarumma, al momento, neanche l'ombra.