Lorenzo Insigne e il Napoli rischiano di essere separati in casa. Da settimane ormai si parla di una possibile cessione per il capitano azzurro, distante col club per via delle cifre propostegli per il rinnovo del contratto in scadenza tra qualche mese. Il Napoli comincia a guardarsi intorno per cautelarsi e trovare un eventuale sostituto all'altezza, anche se potrebbe essere un problema da rinviare alla prossima estate.

Insigne, addio al Napoli?

Ballano ben 2.5 milioni per il rinnovo di Insigne: ecco perché la rottura tra le parti, con Insigne in scadenza nel 2022, è uno scenario già messo in conto. C'è stato, nei giorni scorsi, un incontro tra il nuovo allenatore Luciano Spalletti e il presidente Aurelio De Laurentiis: si è parlato di mercato e, in primis, del futuro di Insigne, a questo punto uno dei possibili nomi sacrificabili. Filtra sempre più pessimismo, a maggior ragione dopo le parole del numero uno partenopeo che di certo non ha teso la mano verso il proprio capitano.

Il prossimo 5 agosto andrà in scena un incontro tra Insigne e De Laurentiis, il patron partenopeo gli confermerà la volontà totale di tenerlo in rosa e proverà a convincerlo sul rinnovo. Ma anche se dovesse rifiutarlo la strategia del Napoli sarebbe chiara: tenerlo comunque in rosa fino a scadenza, a meno che non sia lo stesso Insigne a chiedere la cessione subito.

Insigne via dal Napoli? Ci prova la Lazio di Sarri

Dall'estero ci sono stati diversi sondaggi, in particolare da club di Premier League, Liga e Ligue 1, seppur nessuna offerta sia stata ad oggi formulata. La vera e clamorosa novità, come riferito da "Il Mattino", sarebbe l'ipotesi Lazio per Lorenzo Insigne: il suo ex allenatore Maurizio Sarri spingerebbe per riaverlo con sé, andrebbe a completare un tridente pazzesco con l'amico Immobile e il rientrante Felipe Anderson.

Due però gli ostacoli su una trattativa difficile da immaginare: l'alto ingaggio del giocatore, ben oltre i parametri di Lotito, e la prevedibile ostruzione da parte di De Laurentiis che per non andare a rinforzare una diretta avversaria a quel punto sarebbe anche disposto a tenere in rosa il giocatore fino a scadenza e perderlo a zero.

Insigne (Getty)
Insigne (Getty)