Che il rinnovo di Franck Kessie si caricasse di speranze e aspettative, nell'estate che ha segnato gli addii di Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu, era forse inevitabile. 

Tra i centrocampisti migliori del campionato, trattenere Kessie rappresenta oggi la missione numero uno del Milan. Che sino a questo momento non ha però convinto il giocatore e il suo agente a firmare il rinnovo. Scadenza di contratto nel 2022, il rischio è di perdere il giocatore a 0 già dal prossimo inverno. 

Le ultime novità di calciomercato rossonero e sul rinnovo di Franck Kessie.

La distanza tra il Milan e Franck Kessie per il rinnovo 

La volontà del Milan è chiara: chiudere la questione entro il mese di luglio, anche per evitare di ritrovarsi in situazioni estremamente complicate da qui - o, più propriamente, da lì - alla fine del calciomercato. 

La prospettiva di una stagione al Milan, senza il rinnovo che ne assicuri la presenza anche per gli anni a venire, è quello che la dirigenza rossonera vorrebbe evitare, considerando anche il recente esempio di Donnarumma e Calhanoglu. Andati via potendo sfruttare la fine del loro contratto e strappando così condizioni più favorevoli in altri club. 

Se da un lato la volontà del club è chiara, dall'altra i fatti e le proposte sul piatto non coincidono con le intenzioni. Il Milan offre infatti un rinnovo sostanzioso a 3,8 milioni di euro e in linea con quella che vorrebbe essere la nuova policy della società in termini di contratti ai giocatori. Kessie, che attualmente ne percepisce 2,2 ed è reduce da due stagioni giocate ad alti livelli, complice anche la scadenza imminente, ne chiede invece 6. 

La situazione che ne è seguita è dunque di stallo. E se nelle scorse settimane aleggiava una certa fiducia circa il possibile accordo tra le parti, adesso la sensazione è diametralmente opposta.

Kessie e Calhanoglu si abbracciano. Destini incrociati? (Getty Images)
Kessie e Calhanoglu si abbracciano. Destini incrociati? (Getty Images)

Kessie non rinnova? Inter alla finestra

In un mercato sempre più segnato dalle difficoltà economiche, che un grande profilo venga associato ad un'altrettanto grande società è praticamente inevitabile. Se poi l'affare Calhanoglu è praticamente dietro l'angolo, era lecito attendersi che il nome dell'Inter venisse fuori e fosse accostato a quello di Franck Kessie.

Piero Ausilio è estimatore di lunga data dell'ivoriano, che all'epoca del passaggio in rossonero era stato trattato anche dai nerazzurri, complici anche gli ottimi rapporti con l'Atalanta. Le difficoltà dell'operazione però non mancano: a differenza di Calhanoglu, e volendo anche di Donnarumma, Kessie ha ancora un altro anno di contratto con il Milan, il che non rende così semplice il suo arrivo. Specialmente all'Inter. Più verosimile che i nerazzurri aspettino la scadenza del contratto per corteggiare seriamente il giocatore, sebbene prevedere un'evoluzione di questo tipo diventi anche complicato - se non fine a se stesso - soprattutto nella consapevolezza di dover aspettare il trascorrere di un'intera stagione sportiva. 

Del resto, c'è anche un'altra considerazione da fare. Il Milan ritiene Kessie un profilo fondamentale per la crescita del club, probabilmente non meno di Donnarumma - con il quale è palese che la scelta di lasciarlo andare sia stata non solo frutto di una mancata stretta di mano - certamente più di Calhanoglu. Maldini farà di tutto per trattenere il giocatore e blindarlo entro la fine di luglio, quando Kessie sarà di nuovo a Milanello.