Priorità attacco. Mentre si lavora alle uscite di Praet e Andersen (entrambi richiesti dal Milan, ma probabilmente i rossoneri potranno permettersi solo il primo), la Sampdoria inizia a lavorare per soddisfare le esigenze di Di Francesco, che ha intenzione di ripartire da Quagliarella centravanti nel 4-3-3: servono quindi anzitutto due esterni e un vice del capocannoniere uscente del campionato, per completare il reparto. Il sostituto della mezzala belga, invece, c'è già: siamo vicini a a un'intesa, sulla base di 12 milioni, per Ruslan Malinovskyi del Genk (da cui già era arrivato Colley un anno fa), che però potrebbe essere formalizzato solo dopo aver deciso il destino dello stesso Praet.  

Ma andiamo per ordine. Ferrero farà un tentativo direttamente con De Laurentiis per provare a sbloccare la trattativa Verdi. Il Napoli è già sceso da 25 a 20 milioni di valutazione, ma non andrà oltre. Ora l'obiettivo è quello di ottenere il prestito, anche oneroso, ma senza obbligo di riscatto, per dare a Di Francesco il numero 2 della sua liste di preferenze. Inarrivabile, invece, l'obiettivo primario del nuovo tecnico, che era e resta Berardi, per il quale però il Sassuolo ha fissato il cartellino a quota 35. Già tutto fatto e ufficiale, invece, per Gonzalo Maroni, che pur nascendo da fantasista DiFra proverà ad adattare da esterno, si proverà a ricollocare anche Gabbiadini da ala, come già faceva a inizio carriera. 

Al centro, con Quaglia inamovibile, il sacrificato (dopo Defrel, tornato a Roma) sarà Kownacki, che non ha nessuna intenzione di  tornare in Italia. 

Il polacco, chiusa l'esperienza a Euro U21, ieri dalla Polonia ha parlato chiaro, riferendosi alla Samp - "Non immagino di tornare indietro e non vedo il mio futuro in questa società. Dopo la partita con l'Italia, ho ricevuto molte notizie sul fatto che i tifosi della Samp non mi rivogliano, quindi questo è un segnale chiaro per me" - che ha rifiutato 10 milioni dal Fortuna Düsseldorf (dove già era in prestito semestrale) per il suo cartellino. L'affare, in ogni caso, prima o poi troverà una quadra, anche perché buona parte di essi verranno reinvestiti per chiudere le operazioni Hurtado (5 milioni) e Lammers (10) sempre per l'attacco. 

Già chiuse in entrata le operazioni Depaoli e Chabot, restano vive anche le piste Karamoh (che già tratta col Parma), De Rossi (per il quale però la Fiorentina sembra in pole), Eder, Perotti e Peres.