Josep Maria Minguella, agente e intermediario catalano che ha portato negli anni addietro Lionel Messi al Barcellona ed anche Maradona, ha parlato del futuro del calciatore argentino e del possibile passaggio all'Inter nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport.

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Calciomercato Inter, addio Messi: parla l'intermediario di Maradona

Messi via?

 

«Da allora c'è stata una notevole decadenza e sensazione di impotenza che si sono impadronite del gioco Barça. E Leo pensa di non essere in grado di poter porre rimedio da solo a tutti i problemi della squadra». 

 

Cambiare aria?

 

«Pare di sì, ma anche il Barça ha i suoi diritti, ossia un contratto che dice che se vuole andar via deve pagare 700 milioni». 

 

Triste, però, finire così... 

 

«È strano. Nella vita le cose cambiano, le relazioni si rompono. Ma il giorno dopo il sole continua a sorgere». 

 

Inter?

 

«L'Italia ha un sistema fiscale che favorisce i calciatori top. Era successo anche in Spagna con la Legge Beckham. E questo finisce per attrarre calciatori come Ronaldo e Lukaku che, fino a 5 anni fa, nessuno avrebbe mai pensato che potessero finire in Italia». 

 

Ronaldo?

 

«Quello che è chiaro è che questo Barça gli va piccolo. Così com'è evidente che se la Serie A riuscisse a riunire Leo e Cristiano acquisirebbe una ripercussione mondiale superiore». 

 

Vincere? 

 

«L'Inter ha avuto una crisi e, a differenza del Milan, è riuscito a rialzarsi, arrivando secondo in campionato e in finale di Europa League. Questo vuol dire che, sebbene gli manchi ancora qualcosina, sono vicini alla vetta. I proprietari, poi, sembrano disposti a dare un ulteriore passo in avanti per restituire l'Inter ai più alti livelli e, per questa ragione, l'operazione potrebbe essere fattibile. La ricetta per vincere è facile: avere soldi e buoni calciatori». 

 

Errore Bartomeu

 

«Quello di aver avuto 5 direttori sportivi in 5 anni. Senza esperienza. E così, sebbene si siano spesi più di 1000 milioni la rosa del Barça non è all'altezza». 

 

 Koeman? 

 

«L'ingaggio di Koeman culmina una serie infinita di errori. Era dalla notte dei tempi che il Barça non aveva 3 allenatori in 7 mesi». 

 

Suárez? 

 

«Non credo che abbia influito. Ci vuole molto tempo per mettere su una strategia come quella scelta da Messi». 

 

Lionel Messi (getty)
Lionel Messi (getty)