Meno di dieci giorni per tenersi Alexis Sanchez. Il piano dell’Inter è chiaro, come hanno detto Beppe Marotta e Antonio Conte prima e dopo la vittoria di Genova, ma deve essere messo in pratica in tempi brevissimi. Il Niño Maravilla adesso è un giocatore nuovo, molto vicino al livello dei tempi migliori, e i nerazzurri non possono farne a meno: con Lautaro ed Eriksen in versione down, è lui che dopo la ripresa ha cominciato a fare ciò che i due compagni faticano a realizzare. La trattativa con il Manchester United, però, non è affatto facile. Il primo accordo tra Red Devils e Inter prevedeva che il 31enne cileno restasse nerazzurro sino a mercoledì 5 agosto, data dello spareggio europeo contro il Getafe.

La dirigenza nerazzurra, però, non si è fermata davanti al muro alzato a Manchester: la trattativa va avanti. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, lo United vorrebbe evitare di rafforzare una concorrente diretta nella corsa all’Europa League. È anche vero, però, che gli inglesi sperano che la loro strategia serva a fare pressione per spingere l’Inter (ma anche la Roma con Smalling) a comprare Sanchez a titolo definitivo: insomma, a Manchester vorrebbero evitarsi un altro prestito a peso d’oro e togliersi definitivamente il cileno dal libro paga, visto quanto è costato in questi anni. 

Inter, Sanchez a titolo definitivo? Ecco le cifre dell'affare

Per chiudere l’affare serve che le parti si avvicinino. Lo United ha messo il cartellino del prezzo per la vendita definitiva: 20 milioni. Una cifra considerata alta da Suning, che punta a ottenere uno sconto (10-15 milioni?) per potere finalizzare l’affare e fare il regalo di fine stagione alla squadra. Un’altra cosa importante è la volontà del giocatore: nelle ultime partite Sanchez si è sentito importante come non gli capitava da tempo, ecco perché la scelta di restare all’Inter è già stata vistata.

(Getty Images)
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