L’antica arte del baratto è l’ultima frontiera del mercato. Tanti scambi e pochissime offerte multimilionarie, sarà così per tutti e per la Juve, forse, di più. Il bilancio bianconero non permette investimenti in linea col passato – 100 milioni più 12 di oneri accessori per Ronaldo, 75 più 10,5 per De Ligt – ed è probabile che l’estate per Fabio Paratici sia soprattutto il tempo degli “uno per uno”: un giocatore va, uno entra. Il ragionamento condizionerà anche il futuro di Federico Chiesa perché è davvero improbabile che la Juventus arrivi a fare la maxi offerta – 110 milioni come battuta, forse 70 in realtà - a cui ha fatto riferimento Rocco Commisso.

Pellegrini contrasta Lukaku (Getty Images)

Calciomercato Juve, ecco la strategia dei bianconeri

Un ruolo particolare, allora, potrebbero giocarlo gli “esterni”. I ragazzi di Under 23 e Primavera, ad esempio, considerato che già in passato sono state fatte operazioni economicamente importanti con i giovani. Oppure, e qui lo scenario è più interessante, Cristian Romero, Luca Pellegrini e Rolando Mandragora

Romero è in prestito al Genoa: tornerà a Torino e la Juve deciderà che fare con lui. Luca Pellegrini invece terminerà il prestito a Cagliari e Mandragora concluderà l’esperienza all’Udinese. Alla Fiorentina piacciono i primi due e Romero, in particolare, è stato seguito già in inverno. Se ci sarà un’operazione per Chiesa, quindi, è probabile includerà il centrale argentino, che piace molto anche all’Atalanta.