Vede solo viola, allontanando il mercato e mostrandosi calato a 360 gradi nella realtà di Firenze Gaetano Castrovilli, intervistato da Tuttosport in edicola questa mattina: ”Lunedì non è stato facile ritrovare i ritmi di gara e dispiace non essere riusciti a battere il Brescia malgrado le tante occasioni create”, spiega il centrocampista viola.

Per il giovane centrocampista il rapporto con la città è saldissimo: “Io sono legatissimo a Firenze. Sto bene qui e sento la fiducia di tutti. Se Commisso riuscirà a trattenere Chiesa? Queste sono decisioni che riguardano la società e Federico. Io posso dire che Chiesa è un grande calciatore e sarebbe bello continuare a crescere assieme. La Fiorentina deve puntare a crescere attraverso un proprio percorso”.

Commisso, Barone e Pradè, grande impegno

Sul presidente viola: “L’arrivo di Commisso ha portato un entusiasmo straordinario: ci sono le basi per raggiungere obiettivi importantissimi. Commisso, Barone, Pradè e tutto il club stanno lavorando con grande impegno e soprattutto hanno grandi ambizioni. Sarebbe bello poter disputare una finale europea con la Fiorentina o partecipare a un torneo importante con la Nazionale".

La maglia numero 10 viola

Sul sogno del numero 10: ”La maglia numero 10 ha un significato particolare, ma a Firenze più che mai visto è l'hanno indossata campioni del calibro di Baggio e Rui Costa. Per me sarebbe un sogno portare quel numero sulle spalle. Ho ricevuto diversi complimenti e li ho tutti apprezzati molto. Ovviamente sentire la fiducia e la stima del presidente Commisso, così come quella del commissario tecnico Mancini, ha per me un valore speciale".

Sui riferimenti ideali di Castrovilli: ”Darei il Pallone d'Oro a Messi e vorrei vederlo giocare in Serie A. Mi piacciono molto De Bruyne che ha una capacità di verticalizzare e mandare i compagni in porta fuori dal comune, Modric con la sua pazzesca visione di gioco, l’eleganza di Isco ma anche Kroos e Arthur. Dove può e vuole arrivare Castrovilli? Non lo so, io spero lontano. Ma adesso devo solo pensare ad allenarmi, il resto verrà da sé". 

Gaetano Castrovilli (Getty Images)