E ora il Milan fa all-in su Diawara. Già richiesto la scorsa estate, ed a gennaio, il guineano alla fine era rimasto nel nuovo Napoli di Ancelotti, nonostante chiedesse dello spazio che a conti fatti poi non ha avuto. Allan, Hamsik e ora Ruiz hanno occupato stabilmente i due posti a disposizione del centrocampo e l'ex Bologna ha trovato una maglia solo in rare occasioni. Ora vuole ripartire, da un progetto che lo vedrebbe protagonista. E il Milan del futuro, con o senza Bakayoko, potrebbe essere quello giusto.

Già, perché pur stante la volontà del club meneghino di riscattare il numero 14, non è ancora detto che Leonardo riesca a convincere il Chelsea a concedere il roccioso mediano francese con lo sconto che chiede: già versati 5 milioni nelle casse dei blues, per avere anche in futuro Baka, ne serviranno altri 35. Senza contare che l'ingaggio del francese è alto (circa 7 milioni lordi l'anno), a differenza dell'ex Bologna che attualmente guadagna solo 1.5 milioni lordi l'anno, e che in rossonero potrebbe ambire a raddoppiare l'ingaggio. Il problema semmai risiede nelle cifre richieste da De Laurentiis, che meno di un anno fa partiva da 30 milioni per Diawara, pagato meno di 15 ai felsinei. Si riproverà a partire da una proposta, al Napoli, di 20: d'altra parte i contatti con l'entourage del classe '97 sono rimasti vivi, così come la sua disponibilità. Il tutto, come dicevamo, a prescindere dal futuro di Bakayoko, anche perché se dalla Cina dovessero bussare nuovamente per Biglia (che ha il contratto in scadenza 2020), il Milan sarebbe ben felice di provare a fare cassa. E di reinvestire, in un pari ruolo, ma di ben 11 anni più giovane.