Settimane ormai contate, dopo il nuovo flop Champions dei transalpini, per Unai Emery al PSG. Tanto che il belga Meunier non fa fare neanche la fatica di leggere tra le righe delle sue dichiarazioni sul futuro della squadra francese, di fatto dando per scontato l’esonero del tecnico ex Siviglia: “Aspetto perché molte cose, tra cui l’allenatore, cambieranno”, dice il laterale belga. “Non ho più 18 anni, ma 26: sono nel pieno della maturità e ho bisogno di affermarmi nel mio club, ho bisogno di mostrare ciò che so fare. La società sa come la penso”.

Non è un mistero che l’indiziato numero 1 per prendere il posto di Emery sia Antonio Conte, che lascerà il Chelsea a fine stagione: radiomercato registra l’inizio dei contatti tra il tecnico salentino e il PSG, con un’offerta dello sceicco Al Khelaifi che si attesterebbe sugli 11,5 milioni di euro. Una grana serissima per la nostra federcalcio, per la quale Conte è da tempo il prescelto per il ruolo di ct azzurro, ma a fronte di un’offerta impossibile da pareggiare Costacurta sarebbe costretto ad alzare bandiera bianca.