Il mercato si è ufficialmente concluso venerdì scorso alle ore 20.00, ma il Milan di Elliott, che attende il suo debutto in campionato a causa del rinvio della partita con il Genoa, è già proiettato al prossimo anno. Il progetto rossonero, come svelato in conferenza stampa, da parte della nuova proprietà americana è da intendersi a medio-lungo termine, lecito dunque attendersi di come la neonata società, sostituitasi a quella cinese, sia già interessata a programmare i progetti sportivi della prossima stagione.

Uno di questi è certamente Adrien Rabiot: il Milan è entrato nella spirale del Ffp, ed in attesa di capire quali saranno precisamente i paletti imposti dalla Uefa, meglio anticipare la concorrenza su quei profili dal costo irrisorio e dalla resa potenzialmente altissima. Il contratto del giocatore classe '95 del Psg scade il prossimo anno, e il Milan vorrebbe provare a convincerlo a vestire la maglia rossonera.

Dalle parti di Parigi sono però sicuri di riuscire a convincere Rabiot entro febbraio a firmare il rinnovo con il club di Al-Khelaifi. La concorrenza, peraltro, è agguerrita: se Rabiot dovesse davvero venire via a zero, su di lui ci sarebbero grandi club come Juventus e Barcellona, che sulla carta potrebbero garantire un progetto tecnico in questo momento più ambizioso rispetto a quello rossonero.