Potrebbe dire addio al calcio, questa volta definitivamente, Alberto Gilardino. Reduce da una stagione travagliata con lo Spezia (comunque condita da 6 gol in 16 partite), il bomber biellese è stato aspramente contestato da parte della tifoseria dopo avere fallito un rigore decisivo contro il Parma. Anche a seguito della partita la contestazione è proseguita: l'attaccante, che a luglio compirà 36 anni, ha un accordo fino al 2019 ma può liberarsi anche prima. Deve ancora decidere, in ogni caso, se proseguire altrove o dire addio al calcio giocato. Molto della sua scelta verrà svelato entro una decina di giorni, quando a Coverciano inizierà il consueto corso UEFA da allenatori. L'impressione è che, in ogni caso, il rapporto con la società ligure sia agli sgoccioli: mancano solo le comunicazioni "ufficiali" di ambo le parti. Il Gila lascia dopo aver messo a segno uno dei suoi gol più belli in carriera, al Cittadella, un paio di mesi fa.