L'Inter è sempre più vicina al rinnovo di Lautaro Martinez. L'attaccante argentino, dopo aver sfiorato la scorsa estate il passaggio al Barcellona di Leo Messi, è rimasto alla fine in nerazzurro e ora è pronto a legarsi ancora a lungo al club. Ha espresso la sua volontà di proseguire insieme, è un leader della squadra come confermato anche al derby e ora è diventato anche padre, motivo in più per pensare di restare a Milano. Anche se l'annuncio non è ancora imminente.

Inter, rinnovo Lautaro: cifre e dettagli

Ormai non ci sono più dubbi: l'Inter ha trovato l'accordo per il rinnovo di Lautaro Martinez. La nuova intesa scadrà il 30 giugno del 2024 (e non 2025, come si pensava all'inizio), ad ogni modo la società ha intenzione di programmare con lui il presente e il futuro sul piano sportivo. La clausola di rescissione da 111 milioni di euro, così come l'inserimento di un'altra clausola da 150 milioni anti Juventus, sembravano certe ma nelle ultime ore gli agenti starebbero valutando l'ipotesi di eliminarle entrambe: ecco perché non è ancora stato dato l'annuncio definitivo. L'ufficialità potrebbe arrivare a marzo, anche se non ci sono intoppi. Per la gioia anche di Antonio Conte che potrà così fare affidamento ancora per molto tempo sulla coppia prediletta di attaccanti.

Quanto guadagnerà Lautaro Martinez?

Per quanto riguarda le cifre dello stipendio di Lautaro Martinez, il club nerazzurro non arriverà di certo ai 10 milioni l'anno offerti la scorsa estate dai blaugrana al ragazzo di Bahía Blanca. Ma certamente verrà riconosciuto un corposo aumento al bomber argentino: l’Inter metterà sul piatto circa 5 milioni con bonus per il nuovo ingaggio del calciatore. L'entourage di Lautaro puntava a quota 7, come altri big della rosa, ma alla fine si è arrivati a un accordo a metà strada e comunque ben superiore rispetto agli attuali 2.4 a stagione, consci delle difficoltà generali in epoca Covid. Manca soltanto l'annuncio, atteso nelle prossime settimane: Lautaro resterà all'Inter almeno fino al 2024.

Lautaro (Getty)
Lautaro (Getty)